Nella gara delle ore 15 della diciottesima giornata di Serie A i sanniti cadono rovinosamente e nettamente allo ‘Scida’ contro il fanalino di coda Crotone e incassano la nona sconfitta in campionato (la quarta in trasferta). Mister Inzaghi deve rinunciare a Schiattarella per il Covid19 e viene sostituito da Dabò nello schieramento iniziale. La prima frazione di gara è caratterizzata dal dominio dei calabresi che si portano in vantaggio di due reti e da una clamorosa occasione capitata sui piedi di Insigne che poteva dimezzare le distanze. Al 4’ i padroni di casa si portano in vantaggio con un autogol di Glik che nell’anticipare Simy su un cross di Pedro Pereira deposita la palla di testa nella porta sbagliata alle spalle di Montipò. Dopo cinque giri di lancette corner di Sau per Tuia che colpisce di piede e Dabò di testa devia il pallone di poco fuori.

Al 10’ passaggio filtrante del centrocampista francese per Lapadula serve in area Sau che tira a botta sicura ma trova la deviazione in angolo del piede di Djidji. Sul seguente corner dell’attaccante giallorosso per Glik che svetta di testa ma Cordaz para senza problemi. Alla mezzora i calabresi partono di contropiede con Riviere che serve Vulic in area e Glik in scivolata nell’anticipare il centrocampista sloveno serve un assist inaspettato a Simy che solo davanti a Montipò lo spiazza e sigla il gol del raddoppio. Al 37’ Lapadula ruba palla a centrocampo dai piedi di Magallan, si invola in area e serve Insigne che solo davanti a Cordaz si fa ipnotizzare la conclusione da quest’ultimo, sulla ribattuta Lapadula tira a botta sicura ma esce al lato a fil di palo. Ad un minuto dal termine del primo tempo cross di Sau per Hetemaj che colpisce a colpo sicuro in sforbiciata ma l’estremo difensore locale devia in corner con un prodigioso colpo di reni.

La ripresa si apre con lo stesso monologo del primo tempo: i calabresi che attaccano e dilagano sulle fasce e i sanniti che subiscono vertiginosamente senza reagire. Al 54’ gli uomini di Stroppa calano il tris, Pedro Pereira recupera palla sulla mediana e serve Riviere che crossa dalla corsia sinistra e serve un assist al bacio a Simy che anticipa Barba e di piatto destro spiazza il numero uno ospite e sigla la sua doppietta personale. Dopo appena dieci giri di orologio Vulic, servito dall’attaccante nigeriano, si smarca di Hetemaj e dal limite dell’area con un preciso tiro a giro spiazza Montipò e serve il poker agli avversari. Alla mezzora Sau al momento della sostituzione si fa espellere per frasi irriguardosi nei confronti dell’arbitro Sozza. Al 75’ il subentrato Eduardo Henrique ci prova da fuori area ma il suo tiro esce alto sopra la traversa. Dopo due giri di lancette Lapadula serve Tello in area che di punta tira ma Cordaz respinge coi pugni. A dieci minuti dal termine punizione a giro di Caprari che termina al lato di poco fuori. All’82’ corner di Caprari, deviazione di Simy di testa ad uscire e il rientrato Iago Falque con una precisa staffilata sotto la traversa batte l’incolpevole numero uno locale.

A cinque minuti dall’epilogo del match corner di Messias, Glik di testa anticipa Montipò che in un’uscita avventata si fa superare da Eduardo Henrique che di testa sfiora il quinto gol ed esce di poco al lato. La gara termina con la meritata sconfitta dei sanniti che restano a metà classifica a quota 21 punti e con la zona calda della graduatoria che dista ancora otto lunghezze. Le prove incolore di Barba e soprattutto di Glik nei primi due gol dei calabresi, l’ammissione a fine gara del mister giallorosso sui troppi entusiasmi di alcuni elementi della compagine stregona nelle vittorie conseguite in questo primo percorso di campionato, il secondo poker consecutivo subito nel giro di una settimana dopo quello dell’Atalanta e il timido approccio alla gara mostrato dagli uomini di mister Inzaghi sono errori da limare e soprattutto non ripetere nel prossimo impegno in programma venerdì 22 alle ore 20,45 al ‘Vigorito’ nell’anticipo contro il Torino del neo-allenatore Nicola e terzultimo in classifica. Un test importante e da non fallire per gli stregoni (che in settimana hanno ceduto l’esterno difensivo Lorenzo Del Pinto a titolo definitivo alla Reggiana) che proveranno a mettersi alle spalle questi due brutti ko e con la speranza di portare a casa l’intera posta in palio e distanziare ancor di più il gap dai prossimi avversari.

Adriano Napoli

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