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Trump onora Martin Luther King jr. proclamando il 18 gennaio festa federale

Trump onora Martin Luther king jr. istituendo festa federale

Dr. Martin Luther King, Jr. locks arms with his aides as he leads a march of several thousands to the court house in Montgomery, Ala., March 17, 1965. From left: Rev. Ralph Abernathy, James Foreman, King, Jesse Douglas, Sr., and John Lewis (partially out of frame). (AP Photo)

Trump pochi giorni fa ha proclamato il 18 gennaio come festa federale in onore di Martin Luther King jr.

Il Presidente USA onora il dottor King perché è “un gigante del movimento per i diritti civili”, scrive che va celebrato per la sua “resistenza non violenta alle ingiustizie della sua epoca”.

Trump afferma che il pastore “ha illuminato gli Stati Uniti d’America ed il mondo” combattendo contro la segregazione razziale, la discriminazione sul lavoro e la negazione del diritto di voto.

Nel testo si parla poi della necessità di avere “compassione“, proprio come il pastore ha predicato nella sua vita.

All’interno del testo del suo proclamo Trump specifica le azioni intraprese dalla sua amministrazione per la tutela delle comunità nere d’America, ed infatti mette un punto fermo nei fatti che si sono susseguiti sotto la sua presidenza.

Il presidente USA elogia Martin Luther King jr. anche perché scrive che la marcia del pastore verso i diritti civili è intrecciata con “l’empowerment economico“.

Dunque vengono descritti in breve i passaggi fondamentali delle riforme adottate nel corso degli ultimi 4 anni, e quindi:

April 4, 2018 – FILE – Reverend MARTIN LUTHER KING JR. was fatally shot by J. Earl Ray at 6:01 p.m., April 4, 1968, as he stood on second-floor balcony of Lorraine Hotel in Memphis Tennessee. Pictured: 1961; Washington, DC, USA; Date unknown. Robert F. Kennedy standing with Martin Luther King Jr. (Credit Image: Michael Quan/ZUMAPRESS.com)

Il 45° Presidente procede il suo proclamo chiarendo che è con lo spirito del “perdono“ che bisogna unirsi, come King ha insegnato, per “fasciare le ferite dell’ingiustizia passata”, questo affinché “l’un l’altro indipendentemente dalla razza, dal sesso, dal credo o dalla religione” si sollevi e si elevi “ai primi principi sanciti” nei documenti fondanti degli Stati Uniti d’America.

Dunque segue ad incoraggiare tutti i cittadini americani ad “impegnarsi nuovamente nel sogno del Dr. King” mostrandosi attivi nei confronti degli altri, della comunità e verso la Nazione, e proclama il 18 gennaio 2021 come Martin Luther King Jr. Federal Holiday.

Il testo integrale della proclamazione (tradotto in italiano)

Proclamazione su Martin Luther King Jr. festa federale 2021

“Il 28 agosto 1963, appena un secolo dopo la proclamazione di emancipazione, il reverendo Dr. Martin Luther King Jr. guidò più di 200.000 americani in una marcia su Washington alla ricerca del lavoro e della libertà per tutte le persone. In piedi sui gradini del Lincoln Memorial, ha invitato gli americani “a sedersi insieme al tavolo della fratellanza” e mantenere la nostra promessa di vita, libertà e ricerca della felicità per tutti. In quel giorno storico, e per tutta la sua vita, il dottor King ha esemplificato la convinzione americana per eccellenza che lasceremo un futuro più luminoso e più prospero ai nostri figli. Oggi onoriamo e celebriamo il dottor King, un gigante del movimento per i diritti civili la cui resistenza non violenta alle ingiustizie della sua epoca – segregazione razziale, discriminazione sul lavoro e negazione del diritto di voto – ha illuminato la nostra nazione e il mondo.


Martin Luther King Jr.

Di fronte al tumulto e allo sconvolgimento, il dottor King ci ha ricordato di incontrare sempre la rabbia con la compassione al fine di “guarire veramente le ferite, correggere i torti e cambiare la società”. È con questo stesso spirito di perdono che ci uniamo per fasciare le ferite dell’ingiustizia passata sollevandoci l’un l’altro indipendentemente dalla razza, dal sesso, dal credo o dalla religione e elevandoci ai primi principi sanciti nei nostri documenti fondanti. In effetti, il dottor King ha descritto la nostra costituzione e dichiarazione di indipendenza come testamenti lasciati dai nostri padri fondatori per “ogni americano ad esserne erede”. Il suo sogno, radicato nel sogno americano, era che i nostri figli potessero essere “giudicati non dal colore della loro pelle, ma dal contenuto del loro carattere“. Questo sogno, sperava, avrebbe finalmente lasciato risuonare la libertà per tutte le persone.

Come affermò il dottor King nel 1961, al centro del suo sogno c’è “l’uguaglianza di opportunità”. Per il dottor King, la marcia verso i diritti civili è intrecciata con l’empowerment economico. La mia amministrazione ha abbracciato pienamente questo spirito, intraprendendo un’azione storica per creare posti di lavoro ed elevare ogni comunità in tutto il nostro paese e raggiungere il tasso di disoccupazione più basso mai registrato per i neri americani. Attraverso il Tax Cuts and Jobs Act del 2017, abbiamo creato quasi 9.000 zone di opportunità che hanno prodotto più di 75 miliardi di dollari in nuovi investimenti in quartieri in difficoltà. La mia amministrazione ha sostenuto le incredibili università e università (HBCU) storicamente nere della nostra nazione in diversi modi, tra cui istituendo il President’s Board of Advisors su HBCUs, autorizzando nuovamente oltre $ 85 milioni di dollari di finanziamenti per loro attraverso il FUTURE Act, e stanziando 930 milioni di dollari in aiuti di emergenza per l’istruzione superiore attraverso il CARES Act. In qualità di Presidente, mi sono pienamente impegnato per l’emancipazione educativa ed economica delle comunità minoritarie e dei giovani in tutta la nostra nazione – e i progressi che abbiamo compiuto devono continuare in futuro.

È chiaro ora più che mai che non possiamo più permettere che il sogno americano venga differito per i neri americani. Tuttavia, in questa marcia verso l’uguaglianza, non possiamo permettere che nessuna “protesta creativa degeneri in violenza fisica”. Come studente di nonviolenza, il dottor King ci ha invitato a non “soddisfare la sete di libertà bevendo dalla coppa dell’amarezza e dell’odio“. Nello sforzo nazionale per raggiungere la libertà e l’uguaglianza, e in questo amore condiviso per la patria, dobbiamo sforzarci con tutte le nostre forze di soddisfare il testamento donatoci dai nostri Padri Fondatori, come il Dr. King desiderava ferventemente.


Con lo stesso sogno, fede e speranza sostenuti dal Reverendo Dr. Martin Luther King Jr., ci impegniamo nuovamente a sostenere la sua eredità e ad adempiere al nostro sacro obbligo di proteggere i diritti inalienabili di tutti gli americani.

ORA, QUINDI, io, DONALD J. TRUMP, Presidente degli Stati Uniti d’America, in virtù dell’autorità conferitami dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti, proclamo il 18 gennaio 2021 come Martin Luther King Jr. festa federale. In questo giorno, incoraggio tutti gli americani a impegnarsi nuovamente nel sogno del dottor King attivandosi in atti di servizio verso gli altri, la loro comunità e la nostra nazione.

IN TESTIMONIANZA DI CHE, ho qui posto la mia mano questo quindici di gennaio, nell’anno di nostro Signore duemilaventuno, e dell’Indipendenza degli Stati Uniti d’America il duecentoquarantacinquesimo.

DONALD J. TRUMP



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