Le sfide tra Napoli e Juventus hanno sempre un sapore tutto particolare, sono quelle che la piazza partenopea attende con più fibrillazione, con più ansia. Se poi lo scontro tra le due storiche rivali mette in palio un trofeo, l’adrenalina si moltiplica. Ed è proprio quello che ci attende domani sera, quando Napoli e Juventus si ritroveranno una di fronte all’altra per contendersi la Supercoppa Italiana. Teatro del match sarà il Mapei Stadium di Reggio Emilia, calcio d’inizio alle ore 21.


A contendersi la prima coppa della stagione 2020/2021 saranno dunque i campioni d’Italia in carica, alla nona apparizione consecutiva in Supercoppa, e i vincitori della Coppa Italia, alzata al cielo proprio sconfiggendo Bonucci e compagni ai calci di rigore lo scorso giugno.

Le due squadre arrivano all’importante confronto con umori diametralmente opposti. I bianconeri si stanno leccando le ferite dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter, mentre gli azzurri sono reduci dal roboante 6-0 inflitto alla Fiorentina, condito dal sorpasso in classifica proprio sugli avversari del match di Reggio Emilia. La sensazione, con diverse prove ad avvalorarla, è che la Juventus non sia più la corazzata che faceva il bello e il cattivo tempo all’interno dei confini italiani e che domani sulla carta si partirà alla pari.


Domani sarà anche la prima volta che Napoli e Juventus si incrociano dalla partita mai giocata il 4 ottobre per la decisione dell’ASL campana e che ha portato alla querelle, tra Pirlo e suoi che si presentarono ugualmente in campo, il 3-0 a tavolino a favore dei torinesi e il punto di penalizzazione al Napoli, i vari ricorsi della società di De Laurentiis, con l’accoglimento dell’ultimo il 22 dicembre con la gara di campionato rinviata a data da destinarsi. Se ce ne fosse stato bisogno, si è aggiunta una motivazione in più per ritenere l’incontro ancora più acceso.

Gattuso dovrebbe confermare quasi totalmente l’undici che ha annichilito la Fiorentina domenica, con un avvicendamento certo e uno possibile. Tornerà, scontata la giornata di squalifica, Di Lorenzo a presiedere la fascia destra, rimandando Hysaj a sedere in panchina; dubbio poi sulla prima punta tra Mertens e Petagna. Il belga è rientrato dall’infortunio, ha giocato gli ultimi diciotto minuti contro i viola e molto probabilmente non ha i novanta minuti nelle gambe. Le opzioni sono quindi due: Mertens parte titolare, con la staffetta con Petagna già programmata, oppure il centravanti ex Spal sarà il vertice dell’attacco azzurro a inizio gara e Dries potrà dare il suo apporto nel secondo tempo (più gli eventuali supplementari), approfittando anche della stanchezza dei difensori avversari. Il ballottaggio è vivo e le riserve saranno sciolte soltanto a poche ore dal fischio d’inizio.


Per il resto, come dicevamo, la formazione sarà la stessa dell’ultimo turno di campionato. Ospina difenderà la porta, Manolas e Koulibaly saranno la coppia centrale e Mario Rui agirà da terzino destro. In mediana la coppia Demme-Bakayoko, promossa a pieni voti due giorni

fa, proverà ad avere la meglio sul centrocampo juventino. Sulla trequarti il collaudato trio composto da Lozano, Zielinski e Insigne.

Pirlo, che ritroverà per la prima volta da avversario in panchina il compagno di mille avventure Gattuso, dovrà fare i conti con defezioni pesanti. Oltre alle note assenze di Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro, in isolamento per Covid, e di Dybala, che tornerà dall’infortunio a settembre, non ci sarà nemmeno Frabotta. Il tecnico quindi sta pensando di adattare come terzino sinistro Bernardeschi, per completare una linea difensiva formata anche da Danilo, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo a disegnare le geometrie sarà Arthur, coadiuvato da Bentancur, mentre Chiesa e McKennie agiranno sulle fasce. In attacco la coppia Morata-Ronaldo.


PROBABILI FORMAZIONI

 

Juventus​(4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Bernardeschi; Chiesa, Arthur, Bentancur, McKennie; Ronaldo, Morata. All. Pirlo

 

Napoli​(4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Bakayoko, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. All. Gattuso

 

Salvatore Emmanuele Palumbo



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