La notizia sul fronte Covid che ha monopolizzato l’attenzione a Torre Annunziata è stata quella relativa alla positività di una docente della scuola Giancarlo Siani. Si è parlato di 13 contagiati tra quanti, alunni, docenti ed amministrativi avrebbero avuto contatti con la docente risultata positiva al tampone effettuato.

L’insegnante, che presta servizio in terza elementare, era stata regolarmente in servizio nei primi giorni di questa settimana e la notizia della positività ha fatto scattare le norme di sicurezza Covid e i controlli per la platea scolastica.


Inevitabile lo sconcerto e la paura fra i genitori degli alunni di due classi. Sentimenti che sono stati accentuati di ora in ora dalla mancanza di comunicazioni chiare e trasparenti da parte della dirigenza scolastica. Sul sito web della scuola nel pomeriggio di oggi 21 gennaio è apparsa solo una vaga comunicazione che recita, parola per parola, lettera per lettera: “A rettifica di quanto apparso in data odierna su una testata giornalistica locale e per una riassicurazione all’utenza, si cominica che quanto pubblicato, rispetto ad un presunto focolaio Covid, non corrisponde ai dati reali”. Intanto i bambini delle due classi sono ora nuovamente in didattica a distanza mentre è stata inviata la segnalazione all’Asl, con cui il dirigente scolastico concorderà i provvedimenti da assumere.


Quello del Circolo Siani è il terzo caso accertato nelle scuole di Torre Annunziata.

Solo di ieri la notizia di un altro caso di contagi, quello di due bambine dell’asilo del Quarto Circolo Nazario Cesaro di via Vittorio Veneto, risultate positive. Immediatamente attivate dalla preside le procedure come da protocollo. Chiusura e sospensione delle attività didattiche per la scuola dell’Infanzia per permettere la necessaria sanificazione degli ambienti e quarantena per maestre e compagni di classe delle bimbe contagiate.

E’ giunta poi nella giornata di oggi l’ordinanza sindacale con la quale il primo cittadino Vincenzo Ascione ha ordinato la chiusura ad horas della Scuola dell’Infanzia del Quarto Circolo sino al 31 gennaio 2021, nonché l’estensione delle opere di sanificazione straordinaria all’intero plesso scolastico che quindi il 22 gennaio resterà chiuso.


Risale invece, a circa una settimana fa la chiusura per sanificazione straordinaria del plesso scolastico dell’Istituto Giacomo Leopardi per accertato caso di positività al Covid di un bambino di una seconda classe della scuola elementare. Tutta la classe è stata posta in quarantena preventiva. La dirigente ha, pertanto, predisposto la “la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 26 gennaio compreso (14 giorni dall’ultimo contatto avvenuto il 12 gennaio) e la prosecuzione delle attività didattiche a distanza a partire da martedì 19 gennaio secondo l’orario fissato per le attività in presenza, con riduzione a 4 ore.

Con i 38 nuovi casi accertati salgono a 348 i positivi nella città di Torre Annunziata di cui 333 posti in isolamento domiciliare e 15 ricoverati. Sono invece 21 le persone decedute dall’inizio della pandemia di cui una oggi, 1.065 i contagiati totali di cui 696 guariti.

“La risalita della curva epidemiologica che si sta verificando negli ultimi giorni – ha dichiarato il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione – è da attribuire a comportamenti scellerati ed irresponsabili assunti da una parte dei cittadini durante il periodo natalizio”.


Anche nei comuni limitrofi la situazione non è rosea. Alla Don Milani di Torre del Greco è risultato positivo a un test rapido un bambino di 3 anni, cosa che ha costretto l’intera classe all’isolamento fiduciario.

Anche a Boscoreale chiusa una scuola per emergenza Covid. Si tratta del plesso scolastico Santa Maria Salome per il quale il sindaco Antonio Diplomatico ha disposto la chiusura immediata dell’istituto scolastico fino al 31 gennaio. La decisione è giunta dopo l’accertamento, da parte dell’Asl, di casi di contagio da Covid di alunni che frequentano il plesso di via Papa Giovanni XXIII.

Mimmo Lucci

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