Il Covid fa un’altra vittima illustre nella città stabiese. Ha perso la sua battaglia con il virus infatti Nadio De Rosa, 75 anni, decano dei commercianti della città delle terme. La triste notizia è arrivata ieri mattina dall’ospedale Cotugno, dove De Rosa era ricoverato da due settimane. Contagiato dal Covid lo scorso dicembre, le sue condizioni erano rapidamente peggiorate. E ad inizio gennaio per il 75enne commerciante fu necessario il ricovero al Cotugno, dove è morto ieri mattina. Nadio De Rosa era molto conosciuto e stimato nella sua Castellammare anche per la sua partecipazione costante nel mondo delle associazioni. Le ultime due settimane sono state davvero terribili. Durante il ricovero in ospedale specializzato nella lotta al virus, infatti, De Rosa è rimasto in isolamento (così come accade per tutti i pazienti contagiati dal coronavirus).



Non ha potuto così ricevere il calore dei familiari nel letto dell’ospedale napoletano. Sempre sorridente e di una gentilezza di altri tempi, la sua attività per la città ha caratterizzato gli ultimi anni della sua vita. Lo ricorda con una nota l’Ascom stabiese, guidata dal presidente Johnny De Meo: “Un caro amico, un decano della nostra associazione – afferma – un sostenitore energico ed instancabile delle eccellenze della nostra città, ci ha lasciati. Nadio De Rosa è stato, nel ricordo di tutti, l’uomo che ha saputo fare della convivialità la sua arma più potente. Ha saputo dialogare con i politici di ogni schieramento e ha dato fiducia anche ai più giovani, spendendo tempo ed energie per raggiungere il suo sogno più grande: il rilancio della sua amata città.



La sua vitalità contagiava positivamente i giovani e i meno giovani. Chi ha avuto il piacere di conoscerlo – continua – lo ha sempre visto impegnato in qualche progetto o iniziativa sociale o culturale. Nadio lascia una grande eredità a questa città ed un ricordo vivo nelle persone che lo hanno amato e stimato. Con sincero affetto ci stringiamo al dolore dell’amata moglie Marilena e del figlio Cristiano”. Anche l’ex sindaco Antonio Pannullo ha ricordato De Rosa: “Era un uomo buono – afferma – amava la città ed era un mio amico”. E sale così a 40 il numero delle vittime stabiesi del Covid. Un dato sicuramente tragico, per un contagio che continua ad essere esteso in città. Appena ieri altri 90 cittadini stabiesi sono risultati positivi al coronavirus. Dati che hanno spinto il sindaco Gaetano Cimmino a rivolgere un nuovo, accorato appello, agli stabiesi, affinché rispettino le regole imposte dal governo centrale.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePer la Juve Stabia arriva l’attaccante Gennaro Borrelli
SuccessivoNapoli, scatta l’operazione “Gemma”: sequestro da 16 milioni di euro nel settore hi-tech
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.