Dopo i reiterati annunci di ritardo nella consegna dei vaccini ordinati all’azienda farmaceutica americana, arriva ora la comunicazione di un dimezzamento delle dosi che perverranno alla Regione Campania.
“Abbiamo ricevuto nella serata di ieri la comunicazione che le forniture di vaccini prevista per la Campania il 25 gennaio è stata dimezzata, non si capisce in base a quale criterio. Già i ritardi dei giorni scorsi hanno prodotto una forte diminuzione nelle vaccinazioni. Questa ulteriore riduzione di consegne rischia di bloccare del tutto le somministrazioni, determinando una situazione gravissima e inaccettabile”, ha tuonato il governatore della Campania.
Da giorni ormai si dibatte sulla difficoltà degli approvvigionamenti dei vaccini della Pfizer/BionTech, ma l’azienda si difende sostenendo che non essendo pervenute le necessarie autorizzazioni da parte dell’Ema ad altri vaccini che avrebbero dovuto concorrere nella lotta al coronavirus, la Pfizer si è vista raddoppiare le richieste di dosi. L’aumento considerevole del quantitativo da parte dei paesi dell’Ue e degli stessi Stati Uniti ha messo sotto pressione la produzione. Ci sarebbe poi, secondo quanto sostenuto dalla stessa Pfizer, un causa di tipo organizzativo, vale a dire i lavori che hanno interessato lo stabilimento di Puurs messi in atto per poter garantire il raddoppio della produzione.
Altra storia l’ambizioso piano di Joe Biden che ha promosso una campagna vaccinale secondo la quale il neo eletto Presidente americano promette 100 milioni di dosi nei primi 100 giorni del suo mandato. Un progetto, questo, che ha innescato in molti dubbi e ipotesi sul possibile dirottamento in America delle dosi inizialmente destinate all’ Italia e ai paesi UE.
Nell’apprendere la nuova redistribuzione interna delle dosi del vaccino, De Luca non nasconde il suo sconcerto e attacca: “Siamo consapevoli delle grandi difficoltà create dai forti ritardi della casa produttrice. Ma a maggior ragione è tempo di scelte chiare e oggettive. È indispensabile garantire il completamento dei richiami per i primi vaccinati. Questo può avvenire solo sulla base di un unico criterio oggettivo: un vaccino per ogni cittadino, operando già in questa fase un riequilibrio rispetto alla prima distribuzione di vaccini avvenuta sulla base di criteri fortemente sperequati”.
De Luca, chiaramente contrariato, ha poi rivolto ancora una ferma richiesta al Commissario straordinario per l’emergenza Covid: “Invito il commissario Arcuri a procedere sulla base di una linea di equità e oggettività assoluta, a tutela dei nostri concittadini e nel rispetto di uno sforzo organizzativo enorme compiuto dalla Regione Campania, e che non può essere vanificato. Siamo pronti, in caso contrario, a tutelarci in ogni sede”.