Il Tar ha riaperto le scuole in Campania, e anche per Pompei già due giorni di scuola primaria al completo la scorsa settimana: domani in classe tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado.

Questo quadro di tanto atteso “ritorno alla normalità” è stato sconvolto in serata dalla comunicazione del dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico di Pompei, prof.ssa Anna Maria Cioffi: “Sospensione attività didattiche plesso via Nolana” Scuola dell’Infanzia.


Sì, una comunicazione pubblicata sul sito della scuola di domenica evidentemente per fronteggiare una situazione che sembra essere sfuggita di mano.

In mattinata alcuni genitori avevano notato un intervento di sanificazione dei locali del plesso scolastico e si erano messi sul chi va là, dato che già da qualche giorno era giunta la voce di un bimbo colpito dal virus.

In serata quindi la comunicazione della dirigente ha confermato ed ampliato le preoccupazioni dei genitori.


Nella comunicazione a loro rivolta e a tutto il personale oltre a confermare la sospensione delle attività didattiche da lunedì 25 gennaio e fino al 31 gennaio 2021 salvo diverse comunicazioni riportava le seguenti comunicazioni:

“Tutti coloro che hanno frequentato il plesso Via Nolana Infanzia nel giorno 21 gennaio u.s. dovranno osservare le seguenti disposizioni:

1) osservare la misura della quarantena domiciliare fiduciaria fino all’esito negativo di tampone cui si sottoporranno non prima del 31 gennaio 2021;

2) contattare il pediatra di libera scelta (PLS) o il medico di medicina generale (MMG) per riferire l’eventuale comparsa di sintomi (febbre, tosse, difficoltà respiratoria, ageusia, diarrea).

Agli interessati – si legge ancora nel documento della scuola – verranno comunicati telefonicamente data e sede in cui verranno sottoposti ai tamponi a carico dell’ASL (fatta salva la possibilità di ognuno di recarsi presso laboratorio privato accreditato)”.



In tarda serata a confermare la situazione di criticità per la Scuola dell’Infanzia del Secondo Circolo pompeiano è giunto il post pubblicato sulla pagina ufficiale dell’Ente comunale pompeiano. La comunicazione del primo cittadino pompeiano, purtroppo, rincara la dose annunciando la chiusura anche del plesso di Mariconda dello stesso ordine di scuola.

Nel comunicato, infatti, si legge: “A seguito di una comunicazione da parte dell’Asl con la quale si propone la chiusura delle scuole dell’infanzia di Via Nolana e Mariconda a causa dell’insorgenza di focolai da Covid 19, il primo cittadino di Pompei, Carmine Lo Sapio, pochi minuti fa ha provveduto alla chiusura dei suddetti Istituti Scolastici: plesso di via Nolana, fino al 31 gennaio; Plesso di Mariconda fino al 1 febbraio.

E’ in corso, da parte dei dirigenti scolastici e degli operatori dell’Asl il “Contact tracing” per individuare la catena di contatti e disporre una quarantena cautelativa per gli alunni e gli operatori scolastici, al fine di scongiurare ulteriori contagi”.


Ed è proprio questa una delle maggiori preoccupazioni dei genitori dei bimbi in particolare del plesso di via Nolana. “La voce che era girata già da qualche giorno sulla positività di un bimbo della scuola, non solo era fondata, ma addirittura ora si parla di ‘focolaio’, senza che in questi giorni sia mai stata data una risposta alle nostre preoccupazioni”. Così alcuni genitori, che poi hanno aggiunto un altro preoccupante particolare: “La cosa molto grave che sta succedendo al plesso di via Nolana è che molti bambini che frequentano la Materna, che è un plesso del Secondo Circolo, hanno i fratellini più grandi che sono iscritti alla Scuola Primaria, sempre a via Nolana, nelle cosiddette “palazzine”. Ma il plesso della scuola elementare appartiene al Primo Circolo.

“Apprendiamo – concludono i genitori – dal comunicato comunale che si parla di “dirigenti scolastici”, e quindi di più scuole, coinvolti con l’Asl nel contact tracing dei casi segnalati, ma intanto domani i bambini della Salvo D’Acquisto, il plesso della Primaria del Primo Circolo, saranno in classe!”

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