Via libera dalla Giunta regionale ai fondi destinati a garantire misure di sostegno agli enti o alle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono strutture semiresidenziali a carattere socioassistenziale, socio-educativo, polifunzionale, socio occupazionale, sanitario e socio-sanitario destinate a persone con disabilità che abbiano sostenuto – in conseguenza della crisi epidemiolagica da COVID-19 – spese per l’adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti.
l destinatari delle misure di sostegno sono tutti i “Centri Diurni Sociali Polifunzionali” autorizzati e accreditati ai sensi del Regolamento Regionale n. 4/2014 dall’Ambito Sociale N32.
l Legali Rappresentanti, delle strutture di cui sopra, dovranno presentare entro il 30 gennaio 2021 al Comune di Sant’Antonio Abate, in qualità di Capofila dell’Ambito N32, specifica istanza di rimborso delle spese sostenute, nelle tipologie sotto elencate, nel periodo 17 marzo – 31 luglio 2020, allegando i giustificativi di spesa quietanzati, accompagnati da dichiarazione espressa di non aver beneficiato per le spese di cui si chiede il rimborso di altre forme di ristoro o specifici finanziamenti.
Le spese ammissibili per il rimborso sono:
– Acquisto strumenti diagnostici o di misurazione della temperatura;
– Formazione specifica del personale relativamente alle modalità con le quali prevenire la – trasmissione dell’infezione da SARS COV-2;
– Acquisto di prodotti e sistemi per l’igiene delle mani, igiene respiratoria, nonché dispositivi di protezione individuale, incluse le mascherine di tipo chirurgico;
– Costi di sterilizzazione delle attrezzature utilizzate e sanificazione ambientale;
– Interventi di manutenzione ordinaria e sanificazione degli impianti di climatizzazione;
– Acquisto di strumenti per la comunicazione delle informazioni di sicurezza;
– Acquisto tablet e dispositivi per videochiamate;
– Trasporto aggiuntivo derivante dalla riorganizzazione delle attività dovuta alla chiusura delle strutture semiresidenziali.
– Il Comune Capofila, previa positiva istruttoria, trasmetterà, alla Direzione Generale per le Politiche Sociali e Sociosanitarie, il riepilogo delle richieste di rimborso ammissibili.