Soddisfatti i circa cinquanta genitori di Torre Annunziata che avevano presentato un ricorso al TAR contro la chiusura delle scuola nella città oplontina.

Il sindaco Vincenzo Ascione aveva deciso di lasciare a casa alunni e studenti di ogni ordine e grado dopo che in poche settimane in città era triplicato il numero di positivi al Covid-19. Ora la V Sezione del Tribunale Amministrativo della Campania sospende quel provvedimento e di fatto impone il ritorno in classe.

A partire dalla giornata di domani, venerdì 29 gennaio, l’attività didattica in presenza riprenderà regolarmente.


“Vorrei mettere le persone nelle condizioni di poter rientrare a scuola però in sicurezza, in questo momento in città penso che per il numero cosi alto di contagi che abbiamo questa sicurezza non è garantita”

I dati non tranquillizzano il primo cittadino e nemmeno quei 850 genitori contrari al rientro in classe che hanno firmato, ed invitato al governatore De Luca, al sindaco Ascione e a tutti i dirigenti delle scuole torresi, una petizione per proseguire con le lezioni a distanza.

“Vogliamo che i nostri figli restino ancora a casa – affermano i genitori favorevoli alla DaD – per cercare di vedere un po’ come va l’andamento dei contagi. Noi vogliamo vedere tutelati entrambi i diritti dei nostri figli, quello alla salute, soprattutto, e quello allo studio, quindi anche noi siamo per il rientro in classe, ma in assoluta sicurezza”.


In ogni caso, al di là della decisione del TAR, lunedì tutti gli alunni torresi sarebbero comunque rientrati in presenza come previsto dall’ordinanza sindacale, fatto salvo una eventuale nuova ordinanza di Ascione.

Previsto per oggi pomeriggio un incontro tra l’assessore all’Istruzione Anna Vitiello e i dirigenti delle scuole di Torre Annunziata.

L’assessore ha dichiarato: “La situazione resta critica, la nostra priorità è di riaprire le scuole ma in sicurezza”. L’amministrazione comunale sta già lavorando affinché la ripresa dell’attività didattica in presenza avvenga in sicurezza per studenti, insegnanti e personale scolastico. Proseguirà, inoltre, nell’opera di monitoraggio del flusso epidemiologico, e intraprenderà tutte le azioni che riterrà necessarie con l’obiettivo primario di salvaguardare la salute dei cittadini.


In conclusione la guerra dei “no DAD” per l’apertura delle scuole ha fatto si che gli istituti torresi aprissero in pratica per un solo giorno, dato che la maggior parte di essi torresti restano chiusi anche il sabato.

Certo, Ascione potrebbe, lunedì, riproporre una nuova ordinanza, ma quel che è veramente certo è dato dai numeri registrati in relazione all’andamento dei contagi: oltre 100 nuovi positivi negli ultimi 3 giorni e 501 cittadini attualmente positivi di cui 6 ricoverati.

Pasquale Cirillo



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