E’ stato firmato un atto di “Raccomandazione e Richiamo” dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con il quale si è inteso invitare i dirigenti scolastici degli istituti superiori a seguire alcune disposizioni al fine di garantire agli alunni un ritorno fra i banchi di scuola in tutta sicurezza.
Il Provvedimento si è reso necessario a seguito della riunione dell’Unità di Crisi regionale durante la quale sono emerse le criticità riscontrate con il rientro in presenza, seppur graduale, degli alunni delle classi primarie e secondarie di primo grado.
“È stato rappresentato che, in concomitanza con la ripresa in presenza delle attività didattiche della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado – si legge nell’atto – sono stati rilevati, nella settimana scorsa ed in quella in corso, plurimi casi di contagi in ambito scolastico, anche riferiti ad intere classi”.
A rafforzare la convinzione di De Luca circa la necessità di porre una maggiore attenzione nell’organizzare il rientro a scuola per i più grandi, anche le notizie riguardanti “diffuse situazioni di assembramento nei pressi degli istituti scolastici, pericolosi per il rischio di contagi connesso al mancato rispetto della distanza interpersonale di sicurezza”.
Alla vigilia del ritorno in aula previsto per lunedì prossimo 1 febbraio come da Ordinanza n.03 del 22.01.2021, il governatore ha innanzitutto sollecitato i dirigenti, cui spetta alla luce dell’ultimo DPCM la decisione di scegliere la percentuale degli alunni per il quali predisporre la presenza, a optare per la misura minima prevista e vale a dire il 50%, garantendo alla restante parte della classe la fruizione online, preferibilmente in modalità sincrona.
De Luca ha chiesto, inoltre, di consentire ai genitori di poter scegliere per i propri figli la didattica a distanza, seppur nel rispetto della misura prevista del 50%.
In particolar modo, si esorta a disporre “su richiesta, la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi, o comunque sulla base di esigenze adeguatamente motivate”.
Infine nelle Raccomandazioni si sollecitano i dirigenti a non differenziare l’orario di ingresso degli alunni, quanto piuttosto a puntare sul “rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione”.
Una raccomandazione è stata inoltrata anche all’indirizzo dei rettori universitari esortandoli a privilegiare la didattica a distanza.
In attesa del tanto atteso quanto temuto rientro in classe degli alunni delle superiori, la Regione ha distribuito alle Asl 350.000 test antigenici per effettuare uno screening a tappeto del personale scolastico e dei dipendenti del trasporto pubblico.