Proseguono le analisi e le ricerche sulla sfortunata Balenottera comune ritrovata morta nel fondale del porto di Sorrento il 14 gennaio scorso.
L’ Area Marina Protetta Punta Campanella è stata informata che l’esemplare, con buona probabilità, sia stato ritrovato nel catalogo di fotoidentificazione di Tethys, l’istituto di ricerca che si occupa da decenni di cetacei.
“Purtroppo non possiamo avere la certezza assoluta dell’identificazione perché la balenottera morta – dice Maddalena Jahoda del Tethys – aveva ormai perso gran parte della pelle. Oltre alla forma della pinna dorsale, gli individui di questa specie si identificano anche da chevron e blaze, le caratteristiche sfumature bianche dietro alla testa, sul lato destro, variabili da individuo a individuo.
La pinna dorsale però, fotografata dagli esperti del CERT che hanno eseguito di recente la necroscopia, paragonata a quella dell’animale avvistato 26 anni orsono, fa pensare ragionevolmente che, purtroppo, abbiamo perso una “vecchia” conoscenza”.