Mentre siamo ancora alle prese con la pandemia che imperversa in tutto il globo e per la quale sono già in commercio diversi vaccini, c’è già chi lavora su candidati sieri di prossima generazione in grado di contrastare le mutazioni del ceppo originale.

Sin dall’inizio di questa epidemia che ha stravolto le abitudini e la vita stessa degli esseri umani costringendoli a rallentare, finanche a fermarsi per evitare che la diffusione del contagio possa prendere il sopravvento, gli scienziati hanno compreso quanto sia importante uno sforzo congiunto.


Risultato della grande mobilitazione mondiale di studiosi, case farmaceutiche, centri di ricerca, sono proprio i vaccini sviluppati. Tuttavia l’emergenza non solo non tende a diminuire, ma si va complicando a seguito dalla scoperte di mutazioni del virus originario.
Nasce dall’intento di contrastare queste varianti l’accordo stilato tra la GSK, seconda più grande azienda farmaceutica del Regno Unito e la CureVac, società di biotecnologia tedesca.

“Questa nuova collaborazione – ha dichiarato l’amministratore delegato di GSk, Emma Walmsley – si basa sulla nostra relazione esistente con CureVac e significa che insieme uniremo la nostra esperienza scientifica nello sviluppo di mRNA e vaccini per far avanzare e accelerare lo sviluppo di nuovi candidati vaccini Covid-19”.


Finalità dell’accordo è, dunque, mettere in campo conoscenze e risorse per sviluppare nuovi candidati vaccini in grado di proteggere chi non sarà stato vaccinato o come richiamo “nel caso in cui l’immunità al Covid-19 ottenuta da una vaccinazione iniziale si riduca nel tempo”.

Secondo quanto appreso le due società ipotizzano la possibilità di riuscire a immettere sul mercato un nuovo siero antivarianti per il prossimo 2022.

Anche AstraZeneca e l’Uiversità di Oxford sono impegnate nello sviluppo di un vaccino anti varianti Covid. “Stiamo lavorando molto duramente”, ha dichiarato Mene Pangalos, capo della ricerca AstraZeneca, in un briefing con i media. “Puntiamo – ha aggiunto – ad avere qualcosa pronto entro l’autunno, quindi quest’anno”.

Bianca Di Massa



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano