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Zona rossa a Massa Lubrense: arriva l’ordinanza del sindaco

Nella giornata di ieri la Regione Campania attraverso l’Unità di Crisi ha messo a disposizione dei Comuni uno studio epidemiologico sulla diffusione del Covid-19 ed ha attivato un sistema di alert nel caso in cui vengano raggiunti i livelli di riferimento regionali che definiscono l’appartenenza a zona gialla, arancione o rossa.

Nella mattinata di oggi, attraverso la piattaforma regionale, L’Unità di Crisi ha segnalato un alert per Massa Lubrense in quanto i dati a disposizione identificano il Comune come zona rossa.


Alla luce delle 123 persone contagiate nel comune che chiude la costiera sorrentina, il sindaco Lorenzo Balduccelli, come dichiarato sui social, non ha esitato ad emanare una ordinanza per l’adozione delle misure previste a livello nazionale per le zone rosse.

A decorrere dal 13 febbraio e fino a fine mese, nel territorio comunale sono previste le misure di cui all’art. 3 del DPCM 14/01/2021 e di seguito riportate:

• Consentito circolare solo per lavoro, salute o necessità. Consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici, nello stesso Comune, in massimo 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai comuni fino a 5.000 abitanti, consentite le visite anche entro i 30 km dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia. Rientro alla residenza, domicilio o abitazione sempre consentito.

• Chiusi i negozi, i centri commerciali e i mercati. Restano aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai e altri punti vendita di beni necessari.

• Aperti barbieri, parrucchieri e lavanderie. Chiusi i centri estetici.




• Attività in presenza al 100% per scuole dell’infanzia, elementari, prima media. Didattica a distanza al 100% per gli altri anni delle medie e per le scuole superiori. Università chiuse, salvo specifiche eccezioni.

• Riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.

• Consumazione sempre vietata all’interno di bar e ristoranti e nelle adiacenze. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Vietato consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5.

• Chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine e centri sportivi. Consentita l’attività motoria nei pressi dell’abitazione e l’attività sportiva individuale.

• Sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.




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