Nell’anticipo che apre la terza giornata di Serie A i sanniti impattano per una rete a parte al ‘Dall’Ara’ contro il Bologna e conquistano il sesto pareggio in campionato (il secondo lontano dalle mura amiche e il terzo nelle ultime quattro gare disputate). Mister Inzaghi deve rinunciare agli squalificati Ionita e Improta nello schieramento iniziale e vengono rimpiazzati da Viola e Iago Falque. La prima frazione di gara è caratterizzata dal gol-lampo di Sansone e da una nitida occasione per arrivare al pareggio che capita sui piedi di Caprari che sfortunatamente finisce sul palo.
Dopo appena cinquanta secondi i felsinei passano al primo affondo in area sannita con Barrow che dribbla Tuia in area e il suo tiro deviato dalla scivolata di Glik diventa un assist involontario per Sansone che solo davanti a Montipò lo batte imparabilmente a porta spalancata. Al 9’ l’attaccante emiliano crossa in area, spizzata di testa d Glik e Skov Olsen tira a giro ma termina altissimo. Dopo appena cinque giri di lancette Viola ruba palla a centrocampo, approfitta di un disimpegno sbagliato del piede di Danilo e si invola in area ma il suo diagonale viene respinto dai pugni di Skorupski. Al 15’ Caprari si accentra in area, dribbla Schouten e con un preciso tiro destro centra il palo pieno. Alla mezzora Schiattarella serve Caprari che dal limite dell’area tenta il jolly vincente con un tiro a giro ma l’estremo difensore locale para senza problemi.
Al 40’ cross di Barrow in area per Sansone che anticipa De Paoli e di testa colpisce male terminando a fil di palo. Dopo sessanta secondi Viola ci prova da fuori area ma la sua conclusione esce abbondantemente sopra la traversa. Al 42’ Tomiyasu si invola in area e ci prova dal limite ma il suo tiro sinistro fa la barba al palo ed esce di pochissimo fuori. Il primo tempo termina col vantaggio dei felsinei. La ripresa si apre con un’azione corale tra Barrow, Soriano e Sansone con quest’ultimo che solo davanti a Montipò si fa deviare conclusione dal piede di Tuia che salva miracolosamente l’eventuale gol del raddoppio divorato dall’attaccante dei padroni di casa. Al 48’ Barrow tira da fuori area ma la il suo tiro viene deviato in angolo dal piede di Glik. Dopo sette minuti di orologio Caprari serve Lapadula che si invola in area e tira di destro ma il suo diagonale viene parato da Skorupski che si distende a terra senza problemi. Al 58’ cross del fantasista sannita per l’attaccante peruviano che anticipa Soumaoro e tira ma il numero uno locale devia in corner col piede.
Dopo sessanta secondi i sanniti trovano la rete del pareggio con Hetemaj che crossa in area ma l’estremo difensore emiliano in uscita alta commette una papera facendosi sfilare la palla dalle mani e questo favorisce Viola che lesto di tacco a porta vuota insacca il suo secondo gol in campionato. Al 83’ il subentrato Orsolini crossa in area, intervento maldestro del piede di Dabò che diventa un assist per Poli che calcia addosso a Montipò che in uscita bassa para in due tempi. A tre minuti dl termine del match tiro-cross di Dijks che termina di poco sopra la traversa. Al 92’ Dabò servito da Lapadula ci prova dal limite dell’area ma il numero uno emiliano si accartoccia senza problemi. L’ultimo brivido in area sannita lo provoca Palacio che tenta il jolly vincente con un tiro a giro da fuori area che finisce altissimo.
La gara termina col pareggio tra le due compagini che rimangono appaiate in classifica a quota 24 punti e distanziate temporaneamente di otto lunghezze dalla coppia Cagliari e Torino terzultime. Il gol a freddo subito nella prima azione del match, l’immediata reazione dei sanniti che per lunghi tratti della gara e per le occasioni sprecate sotto porta avrebbero meritato anche la vittoria e il secondo sigillo in graduatoria di Viola sono ottimi spunti da evidenziare e da ripetere già nel prossimo delicato impegno casalingo in programma domenica 21 alle ore 20,45 contro la Roma di Fonseca, un vero e proprio test per gli uomini di mister Inzaghi che proveranno a portare a casa l’intera posta in palio, a conquistare una vittoria che manca dall’Epifania scorsa contro il Cagliari e a vendicare la cinquina subita nella gara d’andata.
Adriano Napoli
