Secondo i dati della ricerca affidata dall’Unità di Crisi Regionale all’Istituto Zooprofilattico Tigem e Cotugno, in Campania un positivo su 4 avrebbe contratto la variante inglese del virus.

“L’indagine mirata” si è resa necessaria a seguito dell’impennata dei contagi rilevati nelle ultime settimane sul territorio regionale, nonostante siano state messe in campo tutte le misure di contenimento della diffusione e siano state adottate le norme per la prevenzione del contagio.


L’aumento esponenziale dei contagi accertati in questo ultimo periodo ha messo in allerta l’Unità di Crisi Regionale che si è ritrovata con dati allarmanti sull’andamento epidemiologico non solo nel capoluogo, ma anche e soprattutto nelle zone di periferia.

Dall’analisi svolta dai ricercatori si è potuto constatare che in Campania la percentuale relativa alla presenza di casi positivi alla variante inglese si attesta su una percentuale in media con quella nazionale, e pari al 25%.

Da quanto si evince dallo studio, la situazione epidemiologica attuale richiede il massimo sforzo da parte delle autorità competenti preposte per monitorare in particolar modo i contatti ed i tracciamenti relativi a pazienti nei quali è stata riscontrata la mutazione del ceppo originale e che va sotto la denominazione di variante inglese.


I primi casi di positivi alla variante inglese sono stati individuati a Napoli, già a dicembre grazie al progetto Gencovid, tra i passeggeri arrivati da Londra.

Il progetto era stato attivato in Campania nei primi mesi della pandemia per studiare il virus, la sua evoluzione e il suo propagarsi sul territorio. L’intento era quello di riuscire ad avere un quadro generale della situazione, predisponendo in tempo utile azioni di contrasto.

Fu proprio all’indomani della sospensione dei voli da e per la Gran Bretagna, decisa dalla Regione che i ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno in collaborazione con Tigem e Ceinge individuarono i primi 6 casi.


«È in atto un’azione di monitoraggio costante sulla diffusione di varianti – ha dichiarato Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca sulla sua pagina Facebook – ed è ancora più urgente che vi siano a disposizione i vaccini necessari per continuare in maniera sempre più massiccia la campagna di vaccinazione in corso».

In questo momento di estrema criticità occorre, dunque, non abbassare la guardia e mettere in campo ogni arma in nostro possesso per arginare il dilagarsi di una variante che fin dal suo esordio ha dimostrato di essere più aggressiva del virus originale, non tanto per la carica virale quanto piuttosto per la sua capacità di diffondersi con estrema rapidità in tutte le fasce d’età.

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