”A causa del Covid abbiamo dovuto dire addio a tanti colleghi che non ce l’hanno fatta, colleghi che sono caduti” così si è espresso il Presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti, spiegando il perché della cerimonia in programma per venerdì prossimo.

La lotta al Coronavirus non è ancora terminata, anzi si veste ogni giorni di nuove sfide di fronte alle quali tutto il personale sanitario è chiamato a rispondere con la professionalità e la dedizione che da sempre lo contraddistingue. Non solo malasanità, ma tanto desiderio di aiutare il prossimo nelle gesta di chi ha dato la sua vita per altre vite. Medici, infermieri, chiamati eroi, ma poi troppo spesso dimenticati tra turni massacranti, mancanza di dotazioni per la prevenzione, spostati da un reparto all’altro per rispondere alle esigenze epidemiologiche del momento e sempre nell’assoluta incertezza del domani.


Ed è proprio per onorare il ricordo di chi non ha mai smesso di svolgere il proprio lavoro ed è rimasto accanto ai malati, sempre, che i colleghi medici hanno voluto dedicare loro un momento che rappresenti al contempo un ringraziamento e sia testimonianza di un ricordo indelebile che ognuno di loro ha lasciato.

Alla cerimonia sono stati invitati il Presidente della Regione Campania, una rappresentanza della curia arcivescovile di Napoli, essendo il Vescovo impossibilitato in quanto risultato positivo al Covid, tutti i direttori generali delle Asl, degli Ospedali e delle aziende ospedaliere universitarie, nonché ovviamente le famiglie dei medici deceduti cui verrà consegnata una medaglia d’oro alla memoria. La commemorazione in memoria di tutti i medici vittime del Sars-CoV-2, si svolgerà venerdì 20 febbraio, nella giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socio assistenziali e del volontariato.

Simbolo dell’incontro la raffigurazione, donata dallo streetartist Luca Carnevale, di un medico con le sembianze di un angelo che dall’alto della sua nuvola continua a vegliare e a guidare l’operato dei colleghi che sono ancora in “guerra”.


“Abbiamo voluto utilizzare l’immagine donataci da Carnevale come simbolo di questa giornata – ha dichiarato il professor Scotti – perché racchiude in sé non solo il nostro desiderio di onorare la memoria dei colleghi ma anche perché ben rappresenta la continuità di un’azione che si arricchisce nella condivisione delle esperienze. I medici che hanno combattuto il Covid in prima linea, che si sono ammalati e che sono venuti a mancare ci hanno fatto dono di un lascito essenziale – ha aggiunto – ci hanno trasmesso un’esperienza che si è rivelata determinante nel prosieguo della pandemia per salvare tante altre vite. Quest’esperienza non è andata dispersa ed anzi è stata coltivata con grande attenzione e gratitudine”.

Per l’occasione la facciata della sede dell’Ordine, alla Riviera di Chiaia da venerdì a domenica, sarà illuminata dal tricolore e su un drappo esposta la raffigurazione dell’artista.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteL’Ebola è riapparsa in Guinea come uno spettro mai scomparso
SuccessivoGrazie a Guenda Goria e Maria Teresa Ruta, Francesco Baccini ritrova 5 minuti di popolarità
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.