Due gruppi di ragazzini si sono scontrati all’altezza di Via Partenope spaventando i clienti dei locali situati nella zona e chi si stava godendo tranquillamente il sole passeggiando sul lungomare cittadino.
Prima solo ingiurie, poi la rissa vera e propria che ha provocato paura fra la gente, considerevoli danni ad alcuni ristoranti del posto ed un 16enne ferito alla mano con un’arma da taglio, poi medicato in ospedale.
La Confesercenti ha lamentato l’enorme difficoltà in cui versano gli esercizi napoletani, già così duramente colpiti dalle limitazioni dovute alle misure per il contenimento del coronavirus e ora anche vittime di azioni inaccettabili.
“È una vergogna doppia perché – hanno dichiarato le associazioni dei Confesercenti, Fiepet e Fiepet Napoli – gli assembramenti sono assolutamente vietati e perché non è possibile che i nostri imprenditori siano vittime”.
Nonostante siano in vigore norme anti covid e il Governatore della Regione Campania abbia invitato i sindaci ad intervenire al fine di evitare l’accesso e lo stazionamento nelle aree a maggior rischio di assembramento, tutto ciò a Napoli non è accaduto.
Complice anche il bel sole in tanti si sono quindi riversati lungo le strade ed il lungomare partenopeo, famiglie intere con bambini travestiti per il carnevale, coppie, gruppi di amici e ragazzini, dando vita a situazioni di criticità.
“Occorre un incontro urgente con il prefetto e con il questore – ha affermato Vincenzo Schiavo, presidente della Confesercenti – siamo disponibili, come sempre, a collaborare, ma il tema sicurezza del lungomare è essenziale. Si stanno depauperando due patrimoni: quello delle attività della zona e quello legato alla bellezza del posto”.