Il Gazzettino vesuviano | IGV

Arrestato Ciro Migliore nel corso dell’ampia operazione dei Carabinieri al Parco Verde

Oggi i militari dell’Arma hanno eseguito, complessivamente, 55 misure cautelari nell’ambito di una vasta operazione antidroga al Parco Verde di Caivano. Nei loro confronti accuse  di cessione di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi e per i reati di furto in abitazione, rapina, procurata evasione di soggetto detenuto presso la propria abitazione. In particolare per 24 di esse il gip di Napoli Nord ha disposto il carcere: 16 ai domiciliari mentre per altri 15 soggetti è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.


Tra le persone arrestate dai Carabinieri c’è anche Cira Migliore, detto Ciro, il transgender fidanzato con Maria Paola Gaglione, la giovane morta la notte tra il 10 e 11 settembre scorsi, ad Acerra. Quella notte Ciro e Maria Paola erano in sella ad uno scooter e correvano verso la vita che avevano scelto. Contrario alla relazione tra i due giovani, che abitavano entrambi proprio nel Parco Verde, il fratello di Maria Paola, Michele Antonio Gaglione, che li inseguì con una moto e ne provocò la caduta nella quale proprio la giovane Maria Paola perse la vita. Michele, per quella folle reazione, è accusato di omicidio volontario.


In quell’occasione si parlò anche di transfobia come movente di tutta la tragica vicenda. Tesi sempre smentita dal fratello della vittima, per il quale, a inizio anno, l’accusa che gli veniva contestata, da omicidio preterintenzionale passava a omicidio volontario, anche se Michele ha sempre sostenuto di non avere mai avuto l’intenzione di uccidere la sorella o il suo compagno.

Oggi Cira Migliore, o meglio, Ciro è accusato di essere un pusher: i Carabinieri hanno documentato diversi cessioni che lo vedono protagonista.

Exit mobile version