Restano tanti i nuovi positivi per il secondo giorno consecutivo oltre i duemila e in aumento. Da qualche giorno sembra essere partita una nuova e preoccupante fase epidemica.

Aumentano ancora i nuovi positivi e aumentano anche i tamponi lavorati che oggi sono stati 23.649 (di cui 3.897 antigenici), mentre i positivi sono stati 2.385 (di cui 278 casi identificati da test antigenici rapidi). Gli asintomatici risultano essere 1.959, mentre oggi sono 148 i positivi sintomatici. Come sempre questi ultimi dati si riferiscono ai soli positivi al tampone molecolare.

A fronte di un numero ancora più alto di tamponi, anche oggi i positivi non accennano a calare, anzi, più tamponi lavorati, più positivi riscontrati. Un chiaro cambio di rotta.


In relazione ai dati riportati, quindi, il rapporto tra i tamponi processati e i positivi riscontrati resta sopra il dieci per cento, calando di circa un decimo di punto e fermandosi al 10,08%, ieri era al 10,22%, mentre domenica scorsa si era fermato 8,18%.

I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:

Lunedì 15 febbraio          –  8,02%  – 1.135 contagiati
Martedì 16 febbraio         –  7,69%  1.575 contagiati
Mercoledì 17 febbraio      –  7,91%  – 1.573 contagiati
Giovedì 18 febbraio         –  8,20%  – 1.616 contagiati
Venerdì 19 febbraio         –  8,02%  – 1.677 contagiati
Sabato 20 febbraio          –  8,18%  – 1.658 contagiati
Domenica 21 febbraio      –10,83%  – 1.202 contagiati
Lunedì 22 febbraio           –  9,53%  – 1.436 contagiati
Martedì 23 febbraio          –10,22%  – 2.185 contagiati
Mercoledì 24 febbraio       –10,08%  – 2.385 contagiati

 



Nei Reparti Covid dedicati cala il numero dei degenti. La riserva risale a 1.855 sui 3.160 posti letto disponibili in Campania. Stabile sostanzialmente il numero dei ricoverati in terapia intensiva, solo uno in più di ieri e così passano a 526 i posti letto disponibili.

Situazione Clinica

Il totale dei positivi è di 260.324 (di cui 5.072 antigenici) da inizio pandemia in Campania, mentre il totale dei tamponi eseguiti è arrivato a 2.865.932 (di cui 94.787 antigenici).

I guariti registrati nel report quotidiano sono 1.214. Con quelli odierni coloro che hanno battuto il virus in Campania giungono a 183.104.

Sono 29 le vittime, 15 i deceduti nelle ultime 48 ore, 14 coloro che hanno perso la vita in precedenza ma registrati ieri. Con le vittime odierne giungono a 4.248 quelle campane da inizio pandemia. Sono 3.783 i decessi dal primo ottobre in Campania.

I positivi con sintomi Covid ricoverati negli ospedali campani oggi sono 1.305, rispetto a ieri 14 in meno. Sono 131 le persone ricoverate in Terapia Intensiva, 1 in più rispetto a ieri.

Il numero delle persone attualmente positive oggi aumenta di 1.142 unità e risulta essere di 72.972, aumenta di 1.155 unità anche il numero delle persone in isolamento domiciliare che oggi sono 71.536.


Grafici elaborati da Giuseppe Velardo

Questi i dati del contagio provincia per provincia:

– Provincia di Napoli        :  155.747    (+1.188)   
– Provincia di Salerno      :    39.576        (+528)                            
– Provincia di Avellino     :    11.404          (+85)              
– Provincia di Caserta      :    43.223       (+314)
Provincia di Benevento :      6.876         (+59)                                     

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.



Il contagio in Italia

Sono 19.886 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 16.424.

Le vittime sono invece 308, mentre ieri erano state 318.

Il ministero della Salute ha corretto il dato sui test per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia: sono 353.704 e non 443.704 come apparso in un primo tempo nella tabella online, quindi appena 13 mila più di ieri. Il tasso di positività sale quindi al 5,6% (+0.8% rispetto a ieri).

In Italia si è stimato che la cosiddetta variante inglese del virus Sars-CoV-2 ha una trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica” tra il 18% fino ad arrivare a punte del 60%.



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