Non serve a nulla il successo maturato questa sera al Maradona. Il Napoli si impone 2-1 sul Granada, ma è fuori dall’Europa League ai sedicesimi di finale. Fatale è stato non riuscire a segnare nemmeno una rete in terra spagnola: lo 0-2 dell’andata ha condannato a un tentativo di rimonta che non è riuscita.
Gattuso stupisce tutti, schierando la squadra con un insolito 3-4-2-1, che sembra però dare subito i suoi frutti grazie all’iniziativa perianale di Zielinski. L’1-0 riaccende le speranze, ma il Napoli anziché affondare di nuovo il colpo a un Granada, apparso completamente nel pallone dopo il gol subito a freddo, decide di gestire la palla con il solito giro lento e poco proficuo e gli andalusi col passare dei minuti riprendono coraggio e piazzano la rete del pareggio. Da quel momento agli azzurri sarebbe servito un 4-1, ma la reazione tarda ad arrivare: soltanto nel secondo tempo, con il cambio di modulo, si rivedono veri pericoli verso la porta avversaria. Fabian trova la marcatura del nuovo vantaggio. A nulla porta il forcing degli ultimi venti minuti, il 2-1 dice Napoli fuori.
Come dicevamo, galeotta fu l’andata. È risaputo che mettere a referto almeno una rete in trasferta è di fondamentale importanza nel doppio confronto ad eliminazione diretta. Il Granda è riuscito nell’intento, il Napoli no. Già prima del fischio iniziale si era chiamati all’impresa, ma l’impresa non c’è stata.
Salvatore Emmanuele Palumbo