“Da lunedì tutte le scuole della Campania saranno chiuse”. Lo ha appena annunciato il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta del venerdì.
“La politica del ‘mezzo mezzo’ attuata in tutti i campi dal governo italiano fino ad ora non ha pagato e non paga. Si rischia, come abbiamo visto, di riaprire mentre si è a metà strada nel raggiungere l’obiettivo e poi essere costretti a richiudere per poi riaprire e così via. Noi confermiamo che siamo per una chiusura più lunga che dia più certezze e chiarezza per poi riaprire tutto e per sempre. La modalità scelta dall’Italia manda al manicomio tutti”.
Come sempre netto e senza mezze misure il governatore campano che ha chiarito, sulla questione scuola, che la scelta che sarà presa a partire da lunedì prossimo è dettata da due motivi chiari: “La diffusione nelle scuole, specialmente a Napoli, della variante inglese che rischia di far scoppiare una nuova pericolosa diffusione della malattia soprattutto tra i giovani e i giovanissimi, e, seconda motivazione, il completamento della vaccinazione del personale della scuola.
Dobbiamo essere grati al personale scolastico del nostro Paese per tutto l’impegno e la professionalità che ha messo in campo per affrontare la didattica a distanza, in presenza e soprattutto con l’organizzazione della didattica in percentuale in presenza. Dopodiché chiudiamo tutto e proseguiamo con le vaccinazioni”.
I dati per le vaccinazioni di tutto il personale scolastico in Campania riportano prenotazioni fino al 25 febbraio per 114mila unità. Ad oggi vaccinate 28mila persone. Le dosi AstraZeneca disponibili per il mese di febbraio sono 142mila, nel mese di marzo 164mila. “Dunque – ha concluso De Luca – abbiamo la possibilità, anche entro la metà di marzo, di completare le vaccinazioni. Poi si riparlerà di riapertura, con buona pace dei comitati e dei tanti che poi si appelleranno al Tribunale Amministrativo”.
Ivan Di Napoli