Non resta che il quarto posto. Da giovedì, con l’eliminazione dall’Europa League per mano del Granada, il Napoli è fuori da tutte le coppe. Da adesso la testa e le forze fisiche andranno soltanto al campionato. L’obiettivo minimo è centrare la qualificazione alla Champions League (al momento distante quattro punti). Uno dei maggiori motivi che Gattuso ha sempre rivendicato per il momento no della squadra era la mancata possibilità di allenarsi, poiché giocando ogni tre giorni da mesi si riusciva soltanto a preparare i match senza avere la possibilità di lavorare sul serio. E adesso, esclusi i turni infrasettimanali, gli azzurri avranno una settimana tra una sfida e l’altra.
Sono sedici le giornate che separano il Napoli dalla fine della stagione e la prima tappa è fissata per domani allo stesso Maradona, dove alle 18 sarà fischiato il calcio d’inizio dell’incontro tra i partenopei e il Benevento.
Gattuso ritrova vari elementi tra i convocati, ma nessuno di loro sarà pronto per scendere in campo dal primo minuto. Siederanno quindi in panchina Ospina, Hysaj e Demme. Esclusione iniziale anche per Mertens, che è tornato a calcare i campi di gioco giovedì contro il Granada ma che ha ancora una scarsa autonomia fisica. Il belga sarà quindi un’arma in più a gara in corso.
A centrocampo dovremmo assistere a Bakayoko nella posizione di vertice basso, con Elmas e Fabian Ruiz ai suoi lati. In avanti sarà riproposto l’assetto schierato contro gli spagnoli: Zielinski agirà da trequartista alle spalle della coppia d’attacco atipica Insigne-Politano.
Il Benevento, reduce da sette turni consecutivi senza successi, arriva al derby campano dopo l’insperato e sofferto 0-0 del Vigorito imposto alla Roma. Inzaghi dovrà rinunciare al suo leader difensivo: Glik sconta infatti una giornata di squalifica. Il polacco sarà sostituito da Caldirola che farà coppia con Tuia in mezzo alla difesa. A Schiattarella il doppio compito di creare gioco e fermare le offensivo del centrocampo napoletano. In attacco Ionita e Caprari sosterranno Lapadula. Panchina per Roberto Insigne, autore della rete giallorossa nel 2-1 a favore del Napoli nel girone d’andata.
PROBABILI FORMAZIONI
Salvatore Emmanuele Palumbo