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Benevento – Verona 0-3, pesante ko casalingo per i sanniti

Benevento - Verona

Nel turno infrasettimanale della sesta giornata di ritorno della Serie A i sanniti perdono nettamente al ’Vigorito’ contro il Verona e incassano la dodicesima sconfitta in campionato (la sesta tra le mura amiche). Mister Inzaghi (che ritorna in panchina dopo la tribuna di Napoli per squalifica) effettua diversi cambi nello schieramento iniziale con Letizia e Caldirola dal primo minuto e con Glik che rileva lo squalificato Barba nella retroguardia difensiva e con Insigne e Sau al posto di Caprari e Viola nel reparto avanzato. La prima parte di gara è caratterizzata dall’impressionante dominio in campo degli scaligeri che siglano due reti e le amministrano fino al termine del primo tempo.

Dopo un’iniziale fase di gioco piuttosto equilibrata priva di occasioni da gol da parte di entrambe le compagini al 25’ la gara si sblocca con Faraoni che, su cross dalla corsia sinistra di Lazovic e con Foulon (subentrato a Letizia nei primi dieci minuti) che si perde la marcatura addosso a lui, solo davanti a Montipò lo batte imparabilmente e sigla il gol del vantaggio scaligero. Dopo sessanta secondi Zaccagni tira di destro e De Paoli devia di testa in angolo. Sul seguente angolo calciato da Zaccagni per Lazovic che di pallonetto anticipa Montipò ma sulla linea di porta salva Caldirola il gol del raddoppio. Al 33’ quest’ultimo arriva fortunosamente su un cross del fantasista gialloblù, Foulon nello spazzare l’area di rigore devia di testa nella proprio porta con l’estremo difensore locale che non può nulla.

Dopo cinque minuti di orologio assist di Lazovic per Barak che dal limite dell’area tira a botta sicura e complice la deviazione del numero uno sannita centra la traversa piena. Al 39’ assist di Zaccagni per Faraoni che svirgola conclusione che termina fuori di poco. A tre minuti dal termine della prima parte di gara passaggio filtrante del difensore scaligero in area per Lasagna che tira addosso a Montipò che in uscita bassa devia in angolo. Al 45’ Insigne con un tiro destro dal limite dell’area ci prova ma Silvestri respinge coi pugni. Il primo tempo termina col doppio vantaggio meritato degli scaligeri e coi sanniti ingiustificatamente non pervenuti in campo.

La ripresa si apre con lo stesso monologo della prima frazione e al 50’ Lasagna cala il tris: vince un rimpallo a centrocampo su Glik, si invola in area e solo davanti a Montipò la batte di piatto destro imparabilmente e sigla il suo primo sigillo con la maglia veneta. Dopo centoventi secondi cross di Lazovic in area, respinta di pugni del numero uno locale e Barak si divora il poker calciando alto da buona posizione. Al 54’ contropiede scaligero col centrocampista serbo che serve un passaggio filtrante per Barak che solo davanti all’estremo difensore sannita si fa anticipare tiro da Tuia facilitando la presa di quest’ultimo. Dopo tre giri di lancette tiro a giro di Lasagna devia in corner dal piede di Tuia. Sul seguente tiro dalla bandierina di Veloso, colpo di testa di Gunter e Montipò respinge coi pugni lo sventato pericolo. La gara non registra più grosse occasioni da rete ed induce il direttore di gara Ayroldi a non dare minuti di recupero.

Il match termina con la netta sconfitta dei sanniti (la seconda consecutiva dopo quella coi partenopei di domenica scorsa) che restano al sedicesimo posto a quota 25 punti in graduatoria appaiati insieme a Spezia e Fiorentina e col distacco dalla zona calda che si è accorciato di sole cinque lunghezze. La prova incolore di Foulon che si rende protagonista in negativo della gara prima perdendosi Faraoni nella marcatura della prima rete e poi insaccando nella propria porta il secondo gol in maniera rocambolesca, le zero occasioni create in zona offensiva dai ragazzi di mister Inzaghi e la solidità della retroguardia difensiva che aveva caratterizzato la prima parte della stagione che sta calando di concentrazione e di errori grossolani sono campanelli d’allarme da registrare immediatamente per i sanniti e da non ripetere più già nella prossimo e decisivo match esterno in programma sabato 6 alle ore 15 allo stadio ‘Picco’ contro lo Spezia di mister Italiano.

È uno scontro diretto che i giallorossi non possono assolutamente permettersi di fallire perché la storia di questa competizione ha sempre certificato che il girone di ritorno si evidenzia molto insidioso e con le compagini che si trovano dietro arretrate dalla posizione in classifica bisognose di far punti. È una gara fondamentale per i ragazzi di mister Inzaghi (che ritroveranno Barba che rientra dalla squalifica) che dovranno mettersi alle spalle i due pesanti ko subiti in altrettante gare e vendicare la brutta sconfitta subita nel match dell’andata.

Adriano Napoli

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