La scorsa notte l’Istituto scolastico Giulio Rodinò è stato oggetto di un atto vandalico. Ignoti si sarebbero intrufolati nel plesso per forzare alcuni armadietti sottraendo delle apparecchiature informatiche. La scoperta stamane alla riapertura del plesso da parte del personale scolastico.

Ferma la condanna da parte del primo cittadino Ciro Buonajuto: “Ho appreso con sgomento quanto accaduto la scorsa notte all’istituto Rodinò. Sono stati vandalizzati alcuni armadietti e sottratti vecchi tablet. Un’azione ignobile. Un atto vile contro un’Istituzione che è il motore principale della crescita culturale di una comunità”.





Il Sindaco inoltre annuncia iniziative per garantire maggiori controlli: “Purtroppo questo non è il primo caso che registriamo in città. Per questo abbiamo deciso di aumentare il numero di telecamere di videosorveglianza che saranno installate, tra l’altro, anche nelle zone adiacenti tutti i plessi scolastici di Ercolano più sicurezza e più cultura”.

Ma la voce di sdegno arriva anche dai componenti del Consiglio comunale, e precisamente dal Consigliere di minoranza Piero Sabbarese: “Non ci sono parole per definire quei vandali che spero vengano individuati presto. La scuola è sacra e va rispettata perché custodisce e costruisce lo spirito dei nostri giovani”.


Un raid in pieno stile che suscita riflessioni non solo tra gli alunni, i genitori e tutto il personale dello storico Istituto ma getta nello sconforto l’intera comunità già provata dalla pandemia. Sul fronte dei contagi l’ultimo bollettino ufficiale parlava di 454 cittadini positivi (34 dei quali con variante inglese). Tuttavia nelle ultime ore il dato è destinato ad aumentare con un numero totale di contagi che, all’ombra del Vesuvio, fa preoccupare e non poco. Soprattutto per i provvedimenti drastici relativi alle restrizioni i quali, molto probabilmente, saranno adottati da Regione e Governo nei prossimi giorni.

Danilo Roberto Cascone



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