Restano drammatici i numeri del Covid nella città stabiese. Sono cinque i morti registrati all’ospedale San Leonardo nelle ultime 48 ore: tra questi l’ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate Antonio Esposito (63 anni) e una coppia di anziani, Carmine e Maddalena, che hanno entrambi perso la vita a distanza di poche ore. L’ultima vittima, in ordine cronologico, è stato Esposito. Arrivato nel pronto soccorso stabiese all’alba di lunedì, le sue condizioni sono peggiorate velocemente.
Fino a quando il suo cuore si è fermato. Nelle ultime ore la famiglia dell’impiegato aveva cercato più volte di avere sue notizie. Poi è stata comunicata la terribile notizia dai medici dell’ospedale. Poche ore prima avevano perso la vita Carmine e Maddalena, una coppia di anziani residenti nel centro cittadino. I coniugi hanno ricevuto conferma della positività al coronavirus lo scorso 3 marzo e solamente dopo poche ore hanno avuto bisogno dell’ossigeno. Ma ormai le bombole a Castellammare sono merce rara e solo grazie all’aiuto di parenti ed amici, gli erano state consegnate domenica.
Ma tutto è stato inutile. A morire per primo è stato Carmine, il cui corpo privo di vita è stato a casa per un giorno. Nella stanza accanto sua moglie versava già in condizioni disperate. Dopo solo poche ore di ricovero, anche l’anziana donna ha ceduto al virus. Intanto sono più di 80 i cittadini stabiesi che hanno perso la vita a causa del Covid, da quando è iniziata la pandemia. E l’ultimo bollettino registra altri 215 contagi negli ultimi tre giorni. Tra i nuovi contagiati ci sono ventuno bambini tra gli 1 ed i 9 anni, quindici ragazzi tra i 10 ed i 17 anni e dieci persone tra gli 81 e gli 88 anni.
Sono stati lavorati complessivamente 1437 tamponi. 31, invece, i guariti tra cui tre persone di 7, 8 e 12 anni. La situazione nell’ospedale San Leonardo è sempre critica, molti i pazienti da assistere nei reparti trasformati per reggere l’onda d’urto dell’emergenza dell’epidemia. Continuano a ritmo incessante i trasferimenti al Covid di Boscotrecase per liberare nuovi posti letto.