Il Gazzettino vesuviano | IGV

Caos vaccinazioni: lotti AstraZeneca, mancato rilascio certificazioni e fake news

Nella giornata di ieri è circolata la notizia della sospensione in via cautelativa di due ulteriori lotti del siero AstraZeneca, oltre quello individuato dall’Aifa, in quanto sarebbero stati utilizzati nelle operazioni di campionatura attivata dall’Istituto Superiore di Sanità a seguito della richiesta di sospensione preventiva da parte dell’Aifa del lotto ABV2856.

La decisione dell’Aifa era stata presa per poter valutare e accertare l’esistenza o meno di un reale collegamento tra la somministrazione ed alcuni casi gravi e eventi avversi registratisi in Campania.


Una nota interna emanata dall’Asl Napoli 1Centro, alle prime ore dell’alba, invitava funzionari e dirigenti responsabili della campagna vaccinale presso la suddetta Asl a non utilizzare le giacenze di altri due lotti. La notizia ha generato, come era prevedibile, grande caos e preoccupazione tra coloro che si erano sottoposti al vaccino e coloro che si sarebbero accinti a riceverlo a breve.

Code, assembramenti e defezioni si sono registrate a Torre del Greco, punto vaccinale dell’Asl Napoli 3Sud, tanto da richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine per riportare la calma. Stessa situazione a Nola, mentre a Marigliano, facente parte dell’Asl Napoli 2Nord gli addetti alla somministrazione hanno avuto un gran da fare per fornire a tutti spiegazioni e rassicurazioni.


Immediato l’intervento dell’Unità di Crisi che ha chiarito la questione, precisando che il solo lotto ABV6096 non sarebbe stato somministrato per alcuni giorni in quanto sarebbe servito “per consentire il campionamento” precisando altresì che non era stato sospeso in quanto “la sospensione la può disporre solo l’Aifa”.

Da quanto si è potuto evincere, infatti, in ogni regione italiana, sono state prelevate 30 dosi da quel lotto che verrà utilizzato come campione per le opportune verifiche in atto.

In ogni caso, il caos generalizzato e generato dalla circolare si è protratto, in Campania, per ore, a conclusione del quale è nata, però, una seconda questione da chiarire.


Si è appurato che né l’Asl Napoli 1 né l’Asl Napoli 3Sud all’atto della vaccinazione avevano rilasciato ai cittadini una certificazione che attestasse l’avvenuta somministrazione, il tipo di vaccino ed il lotto inoculato.

Dall’Asl Napoli 3Sud è stato precisato che la certificazione sarà consegnata dopo la seconda dose, cioè a conclusione del ciclo vaccinale, nel mentre, tuttavia, ai vaccinati stanno pervenendo mail con le informazioni inerenti la somministrazione e soprattutto il lotto utilizzato. Dal canto suo la Regione sta lavorando sulla piattaforma in modo tale che ogni cittadino registrato possa accedere, verificare i propri dati e scaricare personalmente il certificato di avvenuta vaccinazione, così come avviene già per i risultati dei tamponi sulla piattaforma Sinfonia.

Ieri sera, infine, una nota dell’Aifa ha chiarito che “sta circolando sui social una versione falsa del comunicato Aifa n.632 pubblicato in data 11 marzo nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19. Si ribadisce che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856”. L’Aifa ha sottolineato che ogni azione “mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo”, non si esclude di intraprendere le opportune azioni legali contro tale illecita divulgazione.


Exit mobile version