Nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Serie A gli stregoni soccombono sotto i colpi dei gigliati al ‘Vigorito’ e subiscono la tredicesima sconfitta in campionato (la settima tra le mura amiche e la quarta nelle ultime cinque gare). Mister Inzaghi conferma lo stesso undici di La Spezia con l’unica variazione di Schiattarella nella linea mediana al posto di Tello. La prima frazione di gara è caratterizzata dal netto dominio dei toscani e con Vlahovic protagonista assoluto autore della tripletta che permane fino al termine del primo tempo. All’8’ contropiede viola con Ribery che serve Eysseric sulla corsia sinistra, cross di quest’ultimo deviato col piede da Improta e Vlahovic solo in area batte Montipò e porta in vantaggio gli ospiti.
Dopo cinque giri di lancette cross del fantasista francesce per Martinez Quarta che si aggiusta palla in area ma calcia alto di poco solo davanti all’estremo difensore locale e sfiora il raddoppio. Al 26’ arriva il doppio vantaggio toscano sugli sviluppi di un corner, traversone di Eysseric in area per Caceres che svetta di testa, Montipò respinge coi pugni e sulla ribattuta Vlahovic insacca in rete nella porta sguarnita. Dopo centoventi secondi Ribery dribbla Schiattarella e serve Bonaventura che ci prova con un tiro-cross ma il numero uno locale si distende bene a terra. Alla mezzora cross di Hetemaj per Gaich che anticipa Pezzella in area e con un tacco prova a beffare Dragowski che respinge col corpo in angolo con un’uscita bassa.
Al 46’ il tris è servito su rilancio dell’estremo difensore ospite, la palla arriva sui piedi dell’attaccante serbo che si smarca di Glik e da fuori area con un poderoso tiro a giro batte l’incolpevole Montipò e sigla sua tripletta personale. Il primo tempo termina col secco tre a zero dei toscani e coi sanniti non pervenuti in gara. La ripresa si apre con la rabbiosa reazione dei giallorossi e con Insigne che rileva uno spento Viola e che già al 47’ si accentra in area e prova il jolly vincente dal limite dell’area a Dragowski para senza problemi. Dopo sessanta secondi tiro a giro dell’attaccante campano che sibila di poco il palo esterno. Al 55’ corner di Caprari in area e colpo di testa vincente di Ionita che batte il numero uno ospite e accorcia le distanze. Dopo quattro minuti di orologio cross del centrocampista moldavo dalla corsai sinistra per Hetemaj che colpisce di testa ma esce alto di poco sopra la traversa. Al 62’ Caprari con un’azione personale dribbla in area Pezzella e Martinez Quarta e solo davanti a Dragowski tira a botta sicura ma quest’ultimo devia in angolo con un grande intervento. Alla mezzora cross di Venuti in area, respinta sbagliata di Barba col piede e diventa un assist per Vlahovic che si aggiusta la palla in area dribbla Glik e tira di destro ma esce a fil di palo fuori.
Al 74’ il poker si concretizza col disimpegno sbagliato di Schiattarella, ne approfitta Venuti che serve Ribery che si invola in area e appoggia un assit al bacio per Eysseric che solo davanti a Montipò o batte con un morbido pallonetto. La gara non vive più di nitidi sussulti e termina con la netta sconfitta dei sanniti che subiscono il sorpasso in classifica degli avversari e restano al sedicesimo posto in graduatoria a quota 26 punti a soli sei lunghezze dalla zona calda occupata dal Torino che ha ancora due gare da recuperare. Il ritiro di Venticano anticipato dal direttore sportivo Foggia subito dopo la gara (c’è bisogno di ritrovarsi da parte del gruppo sannita e guardarsi in faccia per non incorrere più in questi brutti ko), le continue distrazioni della retroguardia difensiva e l’atteggiamento troppo passivo mostrato dai ragazzi di mister Inzaghi contro una diretta concorrente alla salvezza sono gli spunti negativi da non ripetere già nel proibitivo e delicato prossimo impegno esterno in programma domenica 21 alle ore 15 all’Allianz Stadium’ di Torino contro la Juventus di Pirlo e di Cristiano Ronaldo. Una gara difficile e piena di insidie per i sanniti che, nonostante la qualità e il valore dei piemontesi, dovranno a tutti i costi portare a casa un risultato positivo e proveranno a bissare il pareggio ottenuto nella gara d’andata.
Adriano Napoli
