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Casarano – Sorrento 1-0, sconfitta dei rossoneri in terra pugliese e simbolo rilevato dai tifosi

Casarano-Sorrento

Nel recupero della quindicesima giornata d’andata i costieri cadono di misura al ‘Capozza’ di Casarano e incassano la settima sconfitta in campionato (la terza lontano dalle mura amiche). Mister La Scala effettua diversi cambi di formazione rispetto alla vittoria contro la Puteolana con Maranzino al posto dello squalificato Mezavilla nel reparto difensivo, preferisce Vitale a Camara al centro del campo e Cunzi che rileva Cassata dal primo minuto nello schieramento iniziale. La prima parte di gara si mantiene piuttosto equilibrata con entrambe le compagini che creano occasioni da gol ma senza mai impensierire i rispettivi estremi difensori. e preferisce Vitale a Camara al centro del campo. Al 3’ Bruno suggerisce a mezza altezza per Rodriguez che di prima intenzione calcia e vede la sfera sorvolare di un paio di metri la traversa.

Dopo cinque giri di lancette prima grande occasione con una battuta d’angolo ribattuta dalla difesa del Sorrento e raccolta da Mincica che scodella al centro dove Figliomeni tocca ma non trova lo specchio di pochissimo. Poco dopo il decimo Santoro approfitta di una mina vagante, illude la linea difensiva dei costieri e calcia trovando l’opposizione di un difensore avversario. Dopo due minuti dal quarto d’ora di gioco il Casarano approfitta di un disimpegno errato del reparto arretrato della difesa rossonera e in quattro contro tre non ne approfittano, con Mincicia che servito sulla destra conclude ma vede la traiettoria imbattersi sulle gambe di un avversario. Al minuto 25’ si annovera la seconda grande occasione della gara con Mincica che si mette in proprio fa fuori due avversari e a tu per tu con Scarano calcia: arriva stanco al momento del tiro e smorza, per il portiere avversario è facile preda. Un minuto dopo Rodriguez sulla catena mancina si mette si invola, supera due avversari e calcia sul primo palo trovando un grande intervento di Scarano che con la mano di richiamo si rifugia in corner. Sulla battuta d’angolo Scarano smanaccia via lo spiovente, la palla arriva sulla nuca di Figliomeni che a un metro dal palo sguarnito manda incredibilmente sul fondo.

Al minuto 34’ primo affondo del Sorrento che conquista due angoli consecutivi, nel corso del secondo lo spiovente arriva a Cunzi che tocca quanto basta ma centrale sulle mani di Pitarresi. Il primo tempo termina senza grandi emozioni e con pochissime emozioni con il Sorrento che alza il baricentro e mette in difficoltà i padroni di casa i quali peccano di diverse defezioni in fase d’impostazione e negli ultimi trenta metri. Il primo tempo termina a reti inviolate. La ripresa si apre con i padroni di casa che creano nitide occasioni da rete e su una di queste trovano il vantaggio e lo amministrano fino al termine del match. Al 50’ Rodriguez strappa il pallone a un avversario e da destra tocca sul lato opposto per Mincica che stoppa, supera un avversario e al momento del tiro ciene anticipato tempestivamente da La Monica. Sessanta secondi dopo Mincica serve Rodriguez che da 25 metri calcia un radente che si adagia lentamente sul fondo. Al 53’ Argento riceve all’altezza del vertice destro e calcia, Scarano in due tempi fa sua la preda. La gara dopo tanti tentativi non andati a segno si sblocca per i padroni di casa con Pagliai che sfacciatamente si impropria della palla, entra in area e fa fuori diversi giocatori per poi concludere e siglare il gol dell’1-0. Poco dopo la mezz’ora Tascone su servizio di Rodriguez controlla e conclude, la palla termina di poco al lato.

Dopo tante fasi convulse e poco emozionali un brivido percorre la schiena dei rossazzurri con Mancino che recupera palla al limite dell’area e calcia: traiettoria lenta che viene ben controllata da Pitarresi. Nel finale preme il Sorrento alla ricerca del gol dell’insperato pari che non arriva seppur un largo recupero divenuto tale per i diversi cambi effettuati nel finale di gara. Il match termina col meritato successo dei pugliesi e col primo ko subito dal nuovo mister dei rossoneri che restano all’undicesimo posto a quota 27 punti in graduatoria. Lo spirito battagliero mostrato per tutto l’arco della gara dai ragazzi di mister La Scala, l’unica disattenzione difensiva sfruttata favorevolmente dagli avversari e le buone trame di gioco offerte in campo dai rossoneri nonostante il ko sono spunti importanti da ripetere con più attenzione già nel prossimo match esterno sempre in terra pugliese in programma domenica 21 alle ore 15 allo stadio ‘Poli’ contro il Molfetta di mister Bartoli. Un vero e proprio esame per i rossoneri che proveranno a portare a casa l’intera posta in palio, ad espugnare il vero e proprio fortino pugliese (l’ultima sconfitta tra le mura amiche è datata ben di due anni fa) e dovranno bissare il successo ottenuto nella gara d’andata.

In settimana dopo l’espletamento di tutte le formalità notarili, lo storico simbolo del Sorrento Calcio è stato rilevato dall’associazione di tifosi “Sorrento United 1945 – Supporters’ trust”. “Il nostro marchio, la nostra icona storica- si scrive in una nota – torna nelle nostre mani, in quelle della città, in quelle dei tifosi rossoneri, in quelle di chi con passione e senso di appartenenza si riprende un pezzo centrale della storia della nostra terra dopo tante vicissitudini amare culminate con l’intervento della curatela fallimentare. Il simbolo del Sorrento ora sarà concesso gratuitamente al nostro Sorrento, al club per cui tifiamo. L’aggregazione di soci e iscritti ha portato tutti al raggiungimento di questo primo obiettivo. Ne verranno altri. Da conquistare assieme”.

Adriano Napoli

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