Ancora un episodio di aggressione nel confronti di una donna. Non si arresta la scia di violenza ai danni delle donne che con la pandemia sembra essersi acuita determinando situazioni sempre più esplosive.
L’ultima aggressione in ordine di tempo è avvenuta ieri a Napoli dove gli agenti del Commissariato Vicaria Mercato sono dovuti intervenire a seguito di una segnalazione per lite domestica. Ad allertare le forze dell’ordine uno dei figli della coppia che avvertito dalla sorella dell’ennesima brutale lite in corso ha deciso di telefonare al 113 da Milano, dove risiede.
Al momento della violenza erano in casa con i genitori solo due dei cinque figli della coppia; una ragazza maggiorenne ed incinta e il fratellino di 12anni. Presenti anche un nipote della coppia che si è rifugiato nel soppalco della camera da letto dove è stato rintracciato dai carabinieri ed un bimbo di 2 anni, figlio della giovane maggiorenne e messo al sicuro nella casa dei vicini.
Alla vista degli uomini in uniforme l’uomo, un 51enne, pregiudicato si è scagliato ancora contro la moglie chiedendo fosse stata lei a denunciarlo.
Bloccato dagli agenti, l’uomo è stato poi arrestato e condotto in carcere a Poggioreale, in attesa delle decisione dell’autorità giudiziaria.
All’origine del litigio quasi sicuramente problemi economici. La famiglia, infatti, vive una difficile situazione di indigenza e sopravvive solo grazie al reddito di cittadinanza.