Il Napoli si prepara ad affrontare la sfida forse decisiva per il traguardo promozione, a tre giornate ufficiali dal termine del girone D di A2. Domani al Centro Sportivo Cercola per il ventesimo turno, alle ore 16.00 ed in diretta sulla pagina Facebook dei partenopei, c’è il Città di Melilli.
La possibilità di sfruttare già il primo match point non dipenderà però unicamente dagli azzurri, che devono anche recuperare gli incontri interni con Gear Siaz e Bernalda rispettivamente il 27 marzo ed il 2 aprile, in virtù del fatto che l’antagonista Polistena in quel di Cosenza non deve ottenere bottino pieno. Il diciottesimo successo consecutivo coronerebbe un sogno, gli avversari dal canto loro precedentemente si sono imposti per 6-3 sul Taranto tra le mura amiche e hanno intenzione di continuare la corsa ai play-off. Gaetano Fabio Grande (Rossano) e Giuseppe Costrino (Termoli) saranno gli arbitri, il crono sarà affidato ad Antonio Nappo (Ercolano).
“Chiaro che a questo punto lo sguardo cade sulla classifica – ammette subito mister Basile in conferenza stampa, – inutile nascondere che abbiamo una grossa chance ma non cambia nulla. Sappiamo che dobbiamo entrare in campo per ancor di più battere i siracusani, una volta fatto questo sarà solo questione di tempo. Potrebbe essere sì il giorno della promozione, tuttavia potrebbe esserlo anche qualche partita più il là. Il nostro obiettivo sono i prossimi tre punti ed il superare quest’altro ostacolo che ci condurrebbe veramente ad un passo dal nostro scopo. All’inizio il Melilli avrebbe dovuto competere con noi per la vittoria, la stagione non ha detto ciò ma la rosa resta importante con giocatori di qualità. Rispetto per loro e per la loro forza, faremo di tutto per sconfiggerli. Le 17 vittorie? Pensiamo prima alla A e a raggiungerla nel più breve tempo possibile, successivamente tenteremo di mantenere questo trend. Se sei a pochissimo da un record lo vuoi raggiungere, andiamo però di step in step. Sembra incredibile a pensarci, essere vicini al trionfo sapendo di averle vinte tutte è cosa comune a poche squadre”.
“Affrontiamo una compagine molto organizzata e preparata – segue a ruota capitan Perugino, – all’andata ci hanno fatto sudare e non vediamo l’ora di giocare. Guardando indietro veramente abbiamo fatto un percorso straordinario, che non è finito perché tutti i ragazzi sanno che siamo agli sgoccioli. Goderci sì quanto compiuto, ma adesso viene il bello e quello che manca per davvero. Lo abbiamo sempre vissuto e ripetuto, tutti i nostri successi sono dedicati a Marcolino e sabato scorso c’è stata una ricorrenza in particolare. Andiamo avanti costantemente con il suo ricordo, insieme alla famiglia e i suoi cari, e se gli potessimo dedicare anche questo sarebbe ancor di più speciale. Abbiamo sin dal principio perseguito questa meta, di volta in volta senza guardare il piazzamento, faremo la nostra solita gara e poi si vedrà”.