E’ tornato su uno dei suoi cavalli di battaglia il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca dichiarando: “Ho mandato ieri una lettera al commissario Figliuolo perché abbiamo subito il mercato nero dei vaccini. La Regione Campania deve avere, in relazione alla popolazione campana, molti vaccini in più”.


La sperequazione sulla distribuzione dei vaccini tra le regioni, cosa di cui il governatore accusa i vertici sanitari nazionali, per De Luca non è più assolutamente accettabile: “Ho chiesto al commissario e al ministro della Salute di ripristinare nel mese di aprile una distribuzione equa dei vaccini. La popolazione campana rappresenta il 9,6% della popolazione italiana, noi dobbiamo avere il 9,6% dei vaccini, nulla di più o di meno. Ad oggi, in relazione alla nostra popolazione, abbiamo 126mila vaccini in meno. Abbiamo avuto 30mila vaccini in meno rispetto all’Emilia Romagna, molti in meno rispetto al Lazio, la Lombardia ha più del doppio dei vaccini che ha avuto la Campania, il Piemonte ha avuto gli stessi vaccini della Campania con un milione e mezzo di abitanti in meno”.


De Luca ha spiegato che la regione ha accettato il criterio della popolazione più anziana, ma con l’intesa che ad aprile si sarebbe ripristinato il criterio di ‘un cittadino, un vaccino’. “Ho chiesto al commissario – ha concluso De Luca – di essere rigorosi e di completare ad aprile la distribuzione equa, rapportata cioè alla percentuale di popolazione, fra tutte le regioni. E lo chiederemo anche rispetto alle tipologie diverse di vaccino, anche su questo c’è stata una sperequazione”.

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