Lo stop deciso dall’Ema, il gran clamore che nei giorni scorsi ha caratterizzato la campagna vaccinale con il siero anglo-svedese ha provocato l’effetto registrato oggi a Napoli e provincia e in tutta la regione. Un significativo calo dell’affluenza presso i centri vaccinali, diversi rifiuti i al vaccino AstraZeneca.

A mancare all’appello soprattutto i più abituati a farlo l’appello, i docenti e tutto il  personale delle scuole, amministrativi e università.


Area vesuviana

Nell’area gestita dalla Asl Napoli 3 Sud, che si estende da Castellammare a Nola a Boscotrecase, e soprattutto Torre del Greco e Torre Annunziata, città tra le più colpite dalla terza ondata, non sono mancate le defezioni e i rifiuti del siero AstraZeneca. Sono state somministrate circa 300 dosi di AstraZeneca ma erano stati convocati 450 docenti, il 33% sono stati coloro che hanno deciso di non presentarsi. Molte le proteste e la rivendicazione del vaccino americano a causa di patologie da “fragili” non certificate.

Lunedì le dosi del vaccino anglo svedese saranno somministrate in tutti e otto i siti della Asl. Sono 31 mila le prenotazioni da smaltire nell’ambito del personale delle scuole e si proverà a procedere mantenendo una media 2.500 al giorno, sperando che, con il prosieguo della campagna, calino le defezioni.


Hub Stazione Marittima, Mostra d’Oltremare e Napoli Nord

Aperto oggi il secondo hub vaccinale alla Stazione Marittima dall’Asl Napoli 1 che ha convocato 421 destinatari del vaccino appartenenti al settore scolastico. Molti, troppi forse, i “disertori”, sicuramente condizionati dalle troppe voci circolate su AstraZeneca nell’ultima settimana. Se ne sono presentati 272, solo il 64,61%.

I medici hanno somministrato 272 dosi in totale, di cui 256 AstraZeneca e 16 Pfizer. A risultare “assenti” sono stati in 145, mentre sono stati in sei a recarsi al centro vaccinale e a rifiutare la somministrazione del vaccino “reintegrato” da Ema e Aifa.

Nel pomeriggio, l’affluenza è migliorata con la convocazione di poliziotti e vigili del fuoco: presenti 202 vaccinandi su 264 convocati, il 76,52%. Sono state somministrate in questo caso 176 dosi di AstraZeneca e 20 di Pfizer. Anche nel pomeriggio sono stati sei coloro che si sono presentati, ma hanno rifiutato di farsi inoculare il siero AstraZeneca, 62 sono invece stati gli assenti.


Alla Mostra d’Oltremare è partita oggi la vaccinazione per i pazienti fragili ed è stato subito un successo di affluenze: gli 800 convocati per la prima dose Pfizer si sono presentati tutti. Tra i 120 convocati per il richiamo over 80 sono stati presenti in 100, l’83,33%.

Defezioni anche nell’area Napoli Nord, di competenza dell’Asl Napoli 2, dove la percentuale si è aggirata intorno al 75%.


Regione Campania

Solo il 61,2% degli aventi diritto si sono presentati per ricevere il vaccino AstraZeneca in provincia di Caserta. A Salerno sono state il 24 per cento le defezioni per il secondo giorno di vaccinazioni sempre con il siero AstraZeneca. Dati simili ad Avellino, dove le defezioni si sono attestate intorno al 27%, mentre nel Sannio si è registrato il 75% di adesioni.

Dati non proprio confortanti, che mettono in discussione l’obiettivo di vaccinare tutti i campani entro il 2021. Nella giornata di sabato 20 marzo, infatti, sono state somministrate circa 12mila dosi, una cifra ancora troppo lontana dai 40mila al giorno necessarie per completare tutta la popolazione della regione entro l’anno.

Filippo Raiola



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