Gran bella vittoria del Napoli questa sera all’Olimpico. Gli azzurri hanno la meglio sulla Roma in una gara dominata nel primo tempo e portata a casa nel secondo con tranquillità e sicurezza. Il risultato finale dice 2-0, grazie alla doppietta messa a segno da Mertens nella prima frazione di gioco. La classifica dice -2 dal quarto posto, ma anche dal terzo, vista la sconfitta di oggi della Juventus con il Benevento: la corsa alla qualificazione in Champions League prosegue ad ampie falcate.


Si è assistito a un Napoli in formissima, autore di un approccio alla gara perfetto. C’è stata una sola squadra in campo fino al quarantacinquesimo. Azioni su azioni create dagli uomini di Gattuso, recupero palla veloce in fase difensiva e uscita palla al piede attuata con grande qualità. Le due reti di Mertens sono stati di ottima fattura, una su una punizione dal limite calciata sul palo del portiere e l’altra con un colpo di testa a porta vuota dopo una combinazione Insigne-Politano disegnato con il compasso. Per Dries, sempre più miglior goleador della storia partenopea, ora sono 100 tondi i gol in Serie A e 133 in totale in maglia azzurra.

Nella ripresa era ovvio attendersi un tentativo di riscossa giallorosso. La Roma però, fatta eccezione per il legno colpito da Pellegrini, non ha dato dei veri grattacapi a Ospina e ai difensori. Quella di stasera è forse la testimonianza concreta e significativa della fine della crisi del Napoli, che ha condotto l’incontro con personalità, qualità e maturità.


Sono diversi i giocatori in maglia albiceleste ad aver vissuto una serata sopra le righe. Detto del grande fiuto del gol di Mertens, è stata eccezionale la prova di Zielinski. Il polacco è la chiave di volta della costruzione, capace di dare lo strappo centralmente unendo i reparti e creandosi da solo gli spazi contro i difensori avversari. Politano e Insigne poi hanno dato grossi grattacapi agli esterni romanisti, creando spesso superiorità numerica con Hysaj da una parte e Mario Rui dall’altra. Da applaudire anche Demme e Fabian in mezzo al campo. Il tedesco dimostra sempre più la sua importanza nelle dinamiche di gioco di Gattuso, dando quantità e qualità nella doppia fase, e lo spagnolo inanella un’altra partita positiva, l’ennesima della sua stagione post guarigione dal Covid.

Un altro tra i migliori in campo è stato senza dubbio Koulibaly, che ha guidato la difesa in maniera impeccabile e si è concesso pure un paio di discesa palla al piede che avrebbero sicuramente entusiasmato gli eventuali tifosi presenti allo stadio.


Bisogna dare merito a Gattuso per essere riuscito a tenere unita la squadra dopo i mesi bui e la crisi vissuta dal Napoli. Ora il rientro di elementi fondamentali come Mertens, Osimhen, Fabian, Demme e Koulibaly (e il ritorno di Lozano, entrato nel secondo tempo ma evidentemente ancora fuori forma) e la possibilità di allenarsi pienamente per l’intera settimana stanno pagando i loro dividendi. Non è un caso che nelle prime due settimane senza impegni infrasettimanali gli azzurri siano riusciti a vincere due trasferte molto complicate a Milano e Roma, in più senza subire reti.

Il prossimo impegno sarà in casa e sarà sulla carta più semplice rispetto alle ultime due trasferte. Il Napoli se la vedrà con il Crotone di Serse Cosmi, ultimo in classifica.

Salvatore Emmanuele Palumbo



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