Si è svolto questa mattina l’incontro-evento promosso dal Dirigente Scolastico del liceo Pitagora-Croce, Benito Capossela, nell’ambito delle celebrazioni per il “Dantedì”, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri prevista per il 25 marzo. All’appuntamento torrese hanno partecipato il prof. Francesco Sabatini, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, il prof. Alberto Casadei, Ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Pisa e il Prof. Domenico De Martino, Docente di Storia della Critica Letteraria presso l’Università di Pavia.


L’incontro si è svolto in videoconferenza, come negli ultimi tempi la scuola italiana ha imparato ad operare e, dopo l’introduzione del dirigente scolastico, sono intervenute l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini e la dott.ssa Lucrezia Stellacci del Miur, che ha portato il saluto del ministro Bianchi. Sempre da remoto, anche perché ancora positivo ed in isolamento, non ha voluto far mancare la sua vicinanza all’iniziativa il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che, con il suo discorso, ha fatto leva sull’importanza del collegamento tra le Istituzioni e il mondo della scuola, sottolineato l’importanza del dialogo costruttivo tra scuola e istituzioni.

Presente anche la Rai, la quale, prima dell’inizio vero e proprio dell’incontro, ha intervistato alcuni studenti dell’ultimo anno del liceo.

L’iniziativa di questa mattina si inserisce nelle attività promosse dall’Istituto, della quale fanno parte il “progetto libri” con incontri con diversi autori e La Notte dei licei, che avverrà il prossimo 28 maggio.


Ovviamente, argomento di dialogo la figura di Dante Alighieri, inteso soprattutto come necessità per i giovani e per la nostra lingua. Lo stesso prof. Sabatini, con la sua empatia e la sua chiarezza ha esordito dicendo: “Dante ci ha dato la cosa più importante per una società: la lingua. Ogni giorno senza saperlo usiamo parole apparse per la prima volta nei suoi versi”.

Affrontare opere come quella di Dante, significa, come per tutte le grandi opere dell’umanità, approfondire la conoscenza di noi e della storia, scoprendo una dimensione dell’uomo.

Sono cinque le tematiche affrontate dagli studenti questa mattina: Dante tra politica e letteratura; Dante, una necessità per noi oggi; Come immergersi nella lettura dei canti; Se non avessimo la sua lingua; Dante, il latino e le nuove lingue d’Europa. In più, gli studenti hanno anche avviato un dialogo con i relatori presenti, con argomento il libro “Dante: Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata”, di Alberto Casadei.


Gli studenti hanno lavorato molto in questi ultimi mesi proprio in attesa di questa giornata. Infatti molti sono stati i lavori in formato digitale, prodotti dagli alunni del liceo, che sono stati presentati e visionati e molte, inoltre, sono state le domande poste ai vari ospiti.

“Dedichiamo una mattinata – sottolinea il Preside Capossela – al sommo poeta per diffondere ulteriormente la sua conoscenza tra gli studenti ed i cittadini. La presenza di illustri accademici all’evento sarà una opportunità importante ed irrinunciabile per quanti vogliono approfondire la grandezza di un padre della patria attraverso le straordinarie opere che ci ha lasciato: un patrimonio straordinario per tutta l’umanità”.

 Chiara Capriglione



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