Cala sotto il dieci per cento la percentuale dei positivi di oggi rispetto ai 21.120 tamponi processati nella giornata di ieri.

Nei fatti il tasso di positività fa registrare tutto sommato un lieve calo, poco più di mezzo punto percentuale. Aumenta il numero dei positivi, che oltrepassa nuovamente quota duemila, a fronte di un numero maggiore di tamponi processati. Praticamente pari il numero dei nuovi positivi e dei guariti, poche decine in più il numeri di chi è uscito dal tunnel del Covid. Il dato che continua a preoccupare, purtroppo, è anche oggi quello dei decessi. Il report quotidiano in riferimento alle 24 ore del 23 marzo, segnala altri 52 morti: in pratica in 48 ore i decessi sono stati 114.


Anche nel report odierno sono riportati i tamponi antigenici rapidi effettuati, che sono stati 3.233, dei quali però, anche oggi non vengono riportati gli eventuali positivi riscontrati.

La domanda sorge spontanea: per quale motivo riportare il numero dei tamponi effettuati e non quello dei positivi riscontrati? A che serve questo dato? Forse è utile per “fare ammuina” come il presunto comando contenuto in un inesistente regolamento Real Marina del Regno delle Due Sicilie per mostrare le ciurme impegnate attive e pronte alla pugna. In quel caso poi è stato accertato che si trattava solo di una leggenda legata alla presunta “furbizia” dei napoletani, in questo caso, questa ulteriore “ammuina” a che serve effettivamente se non riporta dati concreti? E soprattutto, i positivi riscontrati con i test rapidi antigenici, che fine fanno? Vengono invitati ad effettuare un test molecolare o messi in quarantena e ricoverati? Nel primo caso non si capirebbe il perchè del test, oggettivamente inutile, nel secondo caso, perchè allora non sommati ai dati dei tamponi molecolari?




I tamponi molecolari effettuati nella giornata di ieri e riportati nel bollettino odierno, come detto, sono stati 21.120. I positivi riscontrati sono invece 2.045, sempre esclusivamente derivanti dai test molecolari.

Gli asintomatici risultano essere 1.392, mentre i positivi che accusano i sintomi del Covid, oggi sono 653. Anche questi dati, come del resto da sempre, sono riferiti ai soli positivi al tampone molecolare.




Dall’incrocio dei dati odierni, ovviamente solo su quelli dei tamponi molecolari, il tasso di positività, il rapporto tra tamponi lavorati e positivi riscontrati, cala di sei decimi di punto fermandosi al 9.68%. Ieri era a 10,29%, mentre domenica era al 10,76%

I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:

Sabato 13 marzo               –10,97%  – 2.449 contagiati
Domenica 14 marzo           – 14,4%   – 1.823 contagiati
Lunedì 15 marzo                –11,82%  – 2.656 contagiati
Martedì 16 marzo               –11,9%    – 2.665 contagiati
Mercoledì 17 marzo            – 9,56%   – 2.507 contagiati
Giovedì 18 marzo               –10,84%  – 1.997 contagiati
Venerdì 19 marzo               –10,49%  – 2.196 contagiati
Sabato 20 marzo                –10,76%  – 1.810 contagiati
Domenica 21 marzo            –12,3%    – 1.313 contagiati
Lunedì 22 marzo                 –10,29%  – 1.862 contagiati
Martedì 23 marzo                – 9,68%   2.045 contagiati 

 

 



In calo il numero dei degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid. Aumenta la riserva di posti letto con 1.573 sui 3.160 disponibili in ambito regionale, sommando strutture pubbliche e private convenzionate.

In terapia intensiva nelle 24 ore i ricoveri restano praticamente stabili, uno in più. Rispetto alla dotazione complessiva di 656, sono oggi disponibili 477 posti letto sull’intera rete ospedaliera, ma ci sono ospedali dove la concentrazione riduce la capacità di assorbimento della domanda.

Situazione Clinica

Il totale dei positivi è di 324.212, da inizio pandemia in Campania, mentre il totale dei tamponi eseguiti è arrivato a 3.459.825.

I guariti registrati nel report quotidiano sono 2.080. Con quelli odierni coloro che hanno battuto il virus in Campania giungono a 221.110.

Sono 52 i morti, di cui 28 deceduti nelle ultime 48 ore, 24 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Con le vittime odierne sale oltre la soglia dei cinquemila il numero dei campani sconfitti dal coronavirus arrivando a 5.054 da inizio pandemia. Sono 4.576 i decessi dal primo ottobre in Campania.

I positivi con sintomi Covid ricoverati negli ospedali campani oggi sono 1.587, rispetto a ieri 11 in meno. Sono 179 le persone ricoverate in Terapia Intensiva, 1 in più di ieri, con 27 ingressi nella giornata.

Il numero delle persone attualmente positive oggi cala di 87 unità, segnando un totale di 98.048, cala di 77 unità anche il numero delle persone in isolamento domiciliare che oggi sono 96.282.

Grafici elaborati da Giuseppe Velardo




Questi i dati del contagio provincia per provincia:

– Provincia di Napoli        :  189.444    (+1.247)   
– Provincia di Salerno      :    51.962       (+311)                            
– Provincia di Avellino     :    14.633        (+86)              
– Provincia di Caserta      :    51.335       (+328)
Provincia di Benevento :      8.230        (+69)                                

Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati. Non sono riportati ulteriori casi in attesa del secondo tampone di conferma.

Il contagio in Italia

Sono 21.267 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Martedì erano stati 18.765.

Sono invece 460 le vittime in un giorno (martedì erano state 551).

Sono 363.767 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 335.189. Il tasso di positività è del 5,8% (ieri era al 5,6%), in aumento dello 0,2%.

I casi totali da inizio epidemia sono 3.440.862, i morti salgono invece a 106.339. Ci sono 561.308 attualmente positivi, in aumento di 654 rispetto a 24 ore prima. Dall’inizio della pandemia sono invece 2.773.215 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 20.132.

Sono 3.588 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 42 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 300, secondo i dati del ministero della Salute (ieri erano stati 317). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.438 persone, con un incremento di appena 10 unità nelle ultime 24 ore.


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