“Nei giorni scorsi, dopo settimane di trattative e di confronto, abbiamo stipulato un contratto di fornitura con l’azienda che produce il vaccino Sputnik. Ci stiamo muovendo un po’ sulla linea indicata da Draghi: se non abbiamo le risposte che ci servono da parte dell’Unione Europea e da parte delle aziende attualmente contrattualizzate, andremo avanti anche da soli per la parte aggiuntiva che possiamo ottenere”. Così il presidente De Luca nel corso della consueta diretta del venerdì.
La Regione Campania ha deciso e si è mossa per l’acquisizione del vaccino anti Covid russo Sputnik V. I vertici regionali hanno firmato i cosiddetti “accordi congelati“, che cioè saranno attuati non appena l’Agenzia europea per i medicinali, l’Ema o l’ Aifa, l’Agenzia italiana, daranno l’approvazione all’uso del farmaco.
Soresa, società della Regione Campania che svolge il ruolo di centrale degli acquisti dei prodotti destinati alle aziende del sistema sanitario regionale, ha affidato all’operatore economico Human Vaccine, rappresentato dal Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), la fornitura del vaccino anti coronavirus.
La procedura, iniziata lo scorso 2 marzo, si è conclusa con la firma della determina dirigenziale, due giorni fa, da Mauro Ferrara, Segretario di Giunta di Regione Campania e Direttore Generale facente funzione di Soresa SpA.
Soresa e Regione Campania per evitare polemiche sulla scelta di muoversi direttamente alla ricerca di nuove dosi del vaccino, anche se ancora non approvate, hanno chiarito di essersi basate sul “via libera” concesso della Commissione europea l’11 febbraio scorso, con l’ok per Stati membri e Regioni nel procedere con “negoziazioni dirette per l’acquisizione di dosi vaccinali ancora non ricomprese nella strategia comune”.
Il presidente De Luca già in data 17 febbraio aveva inviato a Soresa la richiesta di muoversi sul mercato dei vaccini. Nella comunicazione De Luca invitava la centrale degli acquisti per la sanità regionale ad “acquisire, con la massima tempestività consentita dalla vigente normativa, la disponibilità di vaccini antiCovid, già autorizzati o in corso di autorizzazione presso l’Ema e l’Aifa e già in corso di somministrazione, in Italia ovvero in altri Paesi, europei o extraeuropei”.
Soresa ha verificato quindi la disponibilità da parte di società farmaceutiche che abbiano prodotto vaccini per l’immunizzazione del Sars-Cov-2 “già autorizzati ovvero in corso di autorizzazione presso l’Ema e l’Aifa e già in corso di somministrazione in Italia o in altri Paesi europei o extraeuropei”. Human Vaccine, si legge nella determina, “è stato l’unico, tra quelli interpellati, a manifestare la disponibilità a fornire alla Regione Campania un vaccino anti-Covid 19”.
Nella determina si legge ancora che nel ricorrere alla procedura competitiva con negoziazione, Soresa “ha condotto con l’operatore economico, in considerazione della peculiarità dell’oggetto del potenziale affidamento, della sua natura, della complessità dell’operazione e del rischio connesso, un’intensa attività di confronto e di negoziazione rispetto all’offerta iniziale, per ottenere, nel rispetto della normativa vigente in materia, condizioni vantaggiose per la fornitura del siero vaccinale”.
Oggi il governatore campano ha sottolineato che il vaccino Sputnik V “è un vaccino che non è compreso tra i vaccini trattati dall’Unione Europea e quindi dall’Italia, quindi è un vaccino aggiuntivo“.
De luca ha poi aggiunto: “Abbiamo inteso prenotare proprio per avere i vaccini necessari per immunizzare 4 milioni e mezzo di nostri concittadini con la doppia dose. L’obiettivo della Campania è completare l’immunizzazione della popolazione campana per questo autunno e questo vuol dire che dobbiamo fare ogni giorno 60mila vaccini, che significa 1,8 milioni di somministrazioni al mese. In tre mesi dovremmo riuscire a fare, se tutto va bene e ci sono i vaccini, tra i 5,3 e i 5,6 milioni di somministrazioni. Con le due somministrazioni, dobbiamo farne più di 9 milioni. Ad oggi non abbiamo i quantitativi necessari per raggiungere questo obiettivo”.
Infine il governatore De Luca ha sottolineato che “il contratto prevede che lo stesso diventi operativo immediatamente dopo l’approvazione del vaccino da parte dell’Ema o dell’Aifa“.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riferendosi al “contratto per la fornitura del vaccino Sputnik” ha ringrazia “l’Ambasciata italiana a Mosca per il supporto fornito”.