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Finalmente Juventus-Napoli, domani il recupero della terza giornata

Una gara durata sei mesi. Domani è il fatidico giorno di Juventus-Napoli, il match della terza giornata di Serie A, programmato per il 4 ottobre 2020 e mai disputato. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Dalla mancata partenza degli azzurri, dovuto al divieto dell’ASL di Napoli per paura di un focolaio Covid dopo le positività di Zielinski ed Elmas, alla Lega che decide di non rinviare l’incontro e la Juventus che si presenta ugualmente in campo. Nei giorni successivi arrivò la sconfitta a tavolino e il punto di penalizzazione in classifica per la società di De Laurentiis, che non si è mai arreso e ha presentato i ricorsi ai vari gradi di giudizio, con il rigetto nei primi due e la definitiva accoglienza da parte del CONI che ha imposto la disputa della partita.


La data scelta era dunque stata il 17 marzo, ma neanche quella è stata la volta buona. A una settimana da quel mercoledì, entrambe le società, nel frattempo eliminate dalle coppe europee, hanno richiesto un ulteriore rinvio. La loro richiesta è stata accolta dai vertici del calcio: Juventus-Napoli si sarebbe disputata il 7 aprile e così sarà, nonostante le notizie giunte nelle ultime ore. Perché i torinesi infatti hanno tra le loro fila tre giocatori in quarantena per Covid, Bonucci e Demiral da qualche giorno e Bernardeschi, la cui positività è stata riscontrata oggi. L’ASL di Torino però al momento non ha ritenuto possibili i rischi di un focolaio in casa bianconera e non dovrebbe impedire che il match si giochi.

E la sfida tra azzurri e bianconeri (fischio d’inizio alle ore 18.45) giunge proprio quando le due squadre si trovano a pari punti. La vittoria del Napoli contro il Crotone e il pareggio della Juventus nel derby di Torino hanno fatto sì che le compagini si siano ritrovate appaiate al quarto posto in graduatoria. Sarà quindi una sfida con vista Champions, un vero e proprio spareggio. Il risultato darà anche peso al bilancio degli scontri diretti: la vittoria partenopea di febbraio fa sì che anche un pareggio darebbe il vantaggio al Napoli di avere la meglio sui bianconeri anche con un pari domani, nel caso in cui ci sia ex-aequo a fine campionato. Inoltre un’eventuale vittoria porterebbe a superare l’Atalanta e stazionare al terzo posto, a un solo punto dal Milan secondo.


Gattuso riserverà poche sorprese di formazione, visto anche l’ottimo stato di forma dei suoi ragazzi. Il Napoli vanta infatti quattro successi consecutivi e sei risultati utili di fila (cinque vittorie e un pareggio), e anche un qualità di gioco che si è notevolmente evoluta una volta che gli impegni si sono diradati e che tutti gli elementi sono tornati a disposizione.

Il dubbio maggiore è sul portiere: Ospina è tornato a disposizione e potrebbe essere il prescelto tra i pali, ma il tecnico potrebbe anche propendere per la conferma di Meret. In difesa assisteremo al rientro di Koulibaly, squalificato nello scorso turno e che prenderà il posto del disastroso Maksimovic di sabato. Al fianco del senegalese giocherà Manolas e sugli esterni Di Lorenzo sulla destra è certo della maglia da titolare, mentre sulla sinistra ballottaggio tra Hysaj e Mario Rui con l’albanese favorito. In mediana Demme, guarito dall’infiammazione al tibiale, farà coppia con Fabian Ruiz, facendo accomodare in panca Bakayoko.


In avanti è da segnalare la prima da titolare in azzurro per Lozano dopo l’infortunio patito proprio contro la Juventus due mesi fa. Il messicano tornerà il padrone dell’ala destra, con Zielinski al centro sulla trequarti e Insigne, match-winner dell’incontro di febbraio, sulla sinistra. Per il ruolo di prima punta Mertens, autore di un’altra splendida punizione tre giorni fa, è davanti nelle gerarchie rispetto a Osimhen, che darà comunque il suo contributo nella ripresa una volta che le squadre si saranno allungate e potrà fare male alla retroguardia bianconera con la sua velocità.


Pirlo dal canto suo, come dicevamo, dovrà fare a meno dei tre contagiati Bonucci, Demiral e Bernardeschi, ma sembra aver reintegrato Arthur, McKennie e Dybala. Questi ultimi erano stati protagonisti la scorsa settimana della controversia legata alla festa organizzata in casa dello statunitense in piena zona rossa ed erano stati fatti fuori dai convocati per il derby. Ora tuttavia il coach potrebbe reintegrarli per il delicato contro con il Napoli. La linea difensiva davanti a Szczesny sarà guidata da Chiellini. A centrocampo McKennie potrebbe agire sulla fascia destra con Chiesa, il più in palla tra gli juventini, dalla parte opposta. La coppia d’attacco sarà formata da Morata e dal capocannoniere del campionato Cristiano Ronaldo.


PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo. All. Pirlo

 

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. All. Gattuso

Salvatore Emmanuele Palumbo



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