Centinaia di rappresentanti di quindici categorie di operatori del commercio si sono presentati stamattina in piazza del Plebiscito, presso la sede della Prefettura con quindici grandi croci di legno sulle spalle , striscioni e grida di dolore per manifestare tutto il loro disagio a causa della chiusura delle loro attività per la grave pandemia che stiamo vivendo.
Ormai sono giunti al massimo della sopportazione, molti di loro hanno addirittura chiuso la loro attività, ma gli altri sono decisi a non mollare vogliono riaprire assolutamente, sono arrabbiati e disposti a fare atti disperati se il Governo, con un decreto legge non prenda subito un provvedimento a loro favore, consentendo di riaprire in sicurezza, ma subito.
Ogni giorno che passa ci sono tasse da pagare, i fitti dei locali,l’ Inps, l’Inail, l’Iva , incombenze varie e le quindici croci indicano il peso che stanno portando da più di un anno di inattività, di spese non surrogate da guadagni.
Per questo motivo oggi i commercianti aderenti alla Confesercenti hanno chiesto a gran voce al Prefetto di Napoli e al Governo la riapertura in sicurezza che possa rilanciare le loro attività e quindi l’economia, ridando e fiducia a centinaia di famiglie in gravi difficoltà.
mlc