Una insolita richiesta è stata fatta dalla regione Lazio e da Ama Roma, società romana per lo smaltimento dei rifiuti, alla città metropolitana di Napoli e alla Sapna, società provinciale per la gestione dei rifiuti.

Roma chiede aiuto per conferire 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati a Napoli che risponde: “vedremo”, al contrario di tante altre città che le hanno opposto un secco “NO”.


Purtroppo la capitale si trova in grave emergenza perchè alcuni luoghi di sversamento sono stati chiusi e in particolare un impianto nel Frusinate che raccoglieva buona parte della indifferenziata della capitale.

Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “È la dimostrazione di quanto Napoli ha bene operato in questi anni, però a noi hanno sempre chiuso le porte in faccia nel passato.
Noi siamo disponibili, ovviamente se ci sono le condizioni tecniche ad aiutare, però dobbiamo prima vedere che non ci siano ricadute su Napoli e su i 91 Comuni della Città metropolitana, perché ogni tanto gli impianti di Giugliano e Tufino si interrompono, il termovalorizzatore va in manutenzione.


A breve ci auguriamo che riapriranno gli esercizi commerciali, la ristorazione, le pizzerie, i bar – conclude – potrebbero tornare i turisti di qui a qualche settimana, i rifiuti aumenteranno, non vorrei che poi andiamo noi in difficoltà”.

In questo momento si sta facendo un approfondimento tecnico per verificare se ci sono le condizioni necessarie per aiutare Roma senza danneggiare la situazione napoletana.

A questo punto a Roma non resta che aspettare le decisioni di Napoli e sperare che siano positive e a breve termine pena il disastro nella Città Eterna.

Ivan Celiberti



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