Come anticipato da qualche giorno il sindaco di Volla, Pasquale Di Marzo, ha ufficialmente azzerato la Giunta vollese.

Con il decreto n.6 firmato questa mattina, il primo cittadino ha revocato le deleghe agli assessori rimasti in carica dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi dagli assessori De Simone e De Lucia.

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Parte con questo atto una nuova fase per la politica vollese, che dopo la sfiducia all’esecutivo cittadino votata dallo stesso sindaco in base ad una mozione presentata da Fratelli d’Italia nell’ultimo Consiglio Comunale, sembrava andare verso un nuovo stallo e un nuovo fallimento.




Il sindaco Di Marzo, qualche giorno fa aveva chiarito alla nostra testata la sua volontà di aprire a tutte le forze politiche cittadine per lavorare per Volla e per il rilancio della città e di tutti i progetti che sono già messi in campo per i prossimi anni.

Il primo cittadino aveva fatto bene intendere la sua volontà di proseguire in questa seconda parte del suo mandato solo in compagnia di quanti mostreranno la volontà di remare nello stesso verso al fine di portare in porto quanti più risultati positivi per il bene della collettività.


Nell’apprendere della firma del documento che resetta la politica cittadina il consigliere comunale, ex sindaco, Andrea Viscovo ci ha così dichiarato: “Oggi Di Marzo, dando seguito alla mozione votata anche da noi in consiglio comunale, ha azzerato la Giunta, ufficializzando la crisi politica. Non sarà facile ricomporla riconfermando gli stessi assessori che lui stesso ha considerato inadeguati.

Chi fa Politica sa che il passo successivo è di fare consultazioni con tutte le forze politiche e, se si hanno i numeri, provare a mettere in piedi una nuova giunta fatta di persone competenti e capaci di risollevare le sorti di una cittadina martoriata. Se così non sarà, ancora una volta saremo costretti a dire “avevamo ragione noi”.


andrea viscovoViscovo ha poi concluso aggiungendo: “Cittadini per Volla è minoranza, ma essendo fatta da uomini che rispettano le istituzioni, se saremo convocati in sede di consultazioni ovviamente diremo la nostra senza peli sulla lingua come abbiamo sempre fatto”.

Sicuramente quest’ultimo un segno di apertura verso il primo cittadino che sarà chiamato nei prossimi giorni a “sfrondare” diversi rami della sua maggioranza e probabilmente ad effettuare nuovi innesti per ridare vigore all’azione amministrativa.

Gennaro Cirillo

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