Oggi presso il Covid Hospital di Boscotrecase è stato inaugurato il nuovo centro di somministrazione della cura con anticorpi monoclonali e della stanza degli abbracci per consentire ai pazienti covid più gravi di incontrare i propri affetti.
Presente il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto, il direttore di presidio Savio Marziani ed i sindaci dell’area.
La Asl Na3 Sud è l’unica in Italia a somministrare i monoclonali a domicilio. Uno sforzo incredibile quello dell’Azienza Sanitaria che ha messo su un servizio attraverso la Centrale di Telemedicina di Gragnano per consentire ai pazienti che non possono recarsi negli ospedali di ricevere questo trattamento nelle proprie abitazioni.
Il direttore dell’Asl Na3 Sud ha così dichiarato: “Ai pazienti che hanno contratto il Covid, che riusciamo ad intercettare nei tempi giusti, perché la somministrazione degli anticorpi monoclonali è comunque qualcosa che va organizzata e ben gestita, abbiamo cercato di dare questa seconda via alternativa con il polo ospedaliero di Boscotrecase nel quale abbiamo strutturato questo ambulatorio per la somministrazione dei monoclonali.
Abbiamo già iniziato, i primi casi sono stati già trattati. La selezione avviene attraverso i medici di famiglia”.
Per il servizio domiciliare, invece, sono state organizzate delle squadre, anche con la presenza di un anestesista, che si recheranno presso le abitazioni di quei pazienti che dovessero esprimere la volontà di ricevere il trattamento a casa. Tutto poi sarà monitorato da remoto per un determinato periodo successivo.
“La “Stanza degli Abbracci” e le cure con anticorpi monoclonali, due strutture che rappresentano una ulteriore testimonianza della grande attenzione dedicata ai pazienti, anche in rapporto alla qualità dell’assistenza”. Ha così dichiarati Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase, che ha aggiunto: “L’ospedale di Boscotrecase è un punto di riferimento per tutta l’Asl Napoli 3 Sud nella gestione dell’emergenza Covid. Alla Direzione Generale dell’Asl, alla direzione sanitaria della struttura e agli operatori del Covid Hospital, che stanno svolgendo un lavoro grandioso, va il mio ringraziamento”.
Maria Luigia Castellano