“L’amministrazione comunale continua a riprendersi pezzi di territorio lasciati per troppo tempo alla mercé di chiunque. Dopo la partecipazione al programma ‘Pinqua’ per la riqualificazione e rigenerazione del quartiere Savorito per la sostituzione edilizia e recupero dei vuoti urbani, sono in corso iniziative per il rione Scanzano. Si tratta di assicurare in queste aree la presenza dello Stato attraverso programmi di riqualificazione”. Così il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino.
“Proseguendo su questo obiettivo è in corso la candidatura della struttura ‘Salvati’ del rione Scanzano per il contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione e riqualificazione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
L’avviso pubblico è stato pubblicato dai ministeri dell’Interno e dell’Istruzione: è stata stanziata, nel quinquennio 2021-2025, la somma complessiva di euro 700 milioni di euro. L’edificio Salvati è salito alla ribalta delle cronache nelle ultime settimane a seguito delle risultanze di un’inchiesta giudiziaria sulla criminalità organizzata in cui emergeva che diversi summit degli affiliati avvenivano proprio nell’area abbandonata.
La struttura era stata già oggetto di sopralluoghi da parte dell’amministrazione nei mesi scorsi unitamente agli uomini della polizia municipale di Castellammare. Dove lo Stato non c’era si erano insinuati criminalità e degrado. L’obiettivo è riprendersi pezzi di territorio fondamentali e metterli al servizio della collettività come sta avvenendo anche per i beni confiscati oggetto di recupero e valorizzazione e per il contrasto all’abusivismo in ogni zona della città di Castellammare”.