La competizione per il territorio e la lotta per la predazione sono all’ordine del giorno. Accade spesso di assistere ad inseguimenti, acrobatici volteggi e combattimenti in volo tra specie diverse.
Tra tutti a farla da padrone sono i gabbiani reali, animali dalla robusta corporatura, onnivori, assolutamente adattabili e opportunisti che parrebbero non avere rivali. Tuttavia le predazioni di uova e pulcini di gabbiani sono frequenti da parte di corvidi e rapaci diurni.
Ecco perché appena i gabbiani avvistano una sagoma di un “intruso” si mettono in allerta, cominciano ad agitarsi lanciando forti grida d’avvertimento e si compattano in volo, come in una squadriglia aerea da combattimento, pronti a far allontanare il “nemico”. Si tratta di una vera e propria operazione di “mobbing”: centinaia di gabbiani piombano sul predatore di turno che subisce inerme le picchiate ravvicinate dello stormo che comincia anche a ricoprirlo di escrementi, costringendolo a cambiare area e rinunciare ad un pasto sicuro.
Stavolta ad avere la peggio è stato uno splendido esemplare di poiana (Buteo-buteo) che, attaccata da un gruppo di gabbiani, ha perso il controllo ed è precipitata in mare, nello specchio d’acqua antistante i Bagni Tina e i Bagni Rosita alla Marina di Cassano di Piano di Sorrento, a poca distanza dalla costa. L’animale con il piumaggio bagnato (a differenza degli uccelli acquatici i rapaci non hanno penne e piume impermeabili!) è riuscito a raggiungere la riva, ma era stremato!
Purtroppo per le norme anti-covid, essendo in zona rossa, non è stato possibile rendere partecipe la cittadinanza. La poiana ha immediatamente ripreso il volo e ci piace pensare che abbia raggiunto il suo partner per la nidificazione.
“Un grazie di cuore a tutti i nostri volontari, simpatizzanti e attivisti con i quali da sempre condividiamo l’amore per questi animali. Speriamo di continuare ad ammirarli in volo e nel loro habitat. Resta il ricordo dello sguardo di questi animali selvatici, che sembrano chiedere il nostro aiuto, nei momenti del soccorso. Buon vento!”