“Ancora una volta a farne le spese sono solo le scuole. Ma i genitori adesso sono stanchi. Un intero plesso chiuso per soli 2 (due) casi. Se questo è il loro modo di gestire allora è meglio dichiarare fallito l’intero sistema di istruzione in Campania”.
Questa la prima reazione dell’Associazione Italiana dei Genitori – Pompei OdV –, che con una lettera, a firma del presidente Rosario Vitiello, inviata al Sindaco del Comune di Pompei, Carmine Lo Sapio e per conoscenza al Responsabile della UOPC Ambito 5 dell’Asl Na3 Sud, dott. Raffaele Iezza, nonché al Prefetto di Napoli, dott. Marco Valentini, chiede ulteriori spiegazioni sulla decisione presa di chiudere il plesso scolastico di Messigno.
Ecco il testo della mail inviata dall’A.GE Pompei OdV:
“Gent.mo Sindaco, premesso che:
- la circolare del 6 aprile 2021 N. 15350/117/2/1 recante ad oggetto: “Decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, – “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-Co V-2, di giustizia e di concorsi pubblici” cita testualmente:
al comma 1 (del Decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44 n.d.a.), che, dal 7 al 30 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale e indipendentemente dalla classificazione degli scenari di rischio epidemiologico, i servizi educativi per l’infanzia, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, nonché la scuola primaria e il primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado si svolgano con modalità in presenza.
Appare opportuno rilevare come tale previsione non ammetta alcun intervento in deroga da parte dei Presidenti delle regioni e delle province autonome e dei Sindaci, in conseguenza dell’adozione di proprie specifiche ordinanze, tranne che in casi di natura eccezionale, legati alla presenza di focolai o a un grado estremamente elevato di rischio di diffusione del virus e delle relative varianti.
- Che nell’ordinanza sindacale n. 63 del 20.04.2021 viene disposta la chiusura “a tutela della salute e della collettività” di un INTERO PLESSO SCOLASTICO (plesso Messigno del II Circolo Didattico di Pompei), su proposta del RESPONSABILE della UOPC AMBITO 5 ASL NAPOLI 3 SUD, e che tale intervento si è ritenuto necessario “al fine di evitare la diffusione sulla popolazione scolastica e non.”
- Poiché, sempre la circolare del 6 Aprile, prevede che “a tal proposito, occorrerà rivolgere una particolare attenzione all’attività di modulazione dei dispositivi di controllo del territorio, avendo cura di intensificarne l’operatività nell’imminenza del “passaggio” a una zona caratterizzata da misure più restrittive, in conseguenza della recrudescenza del quadro epidemiologico.
Considerata la dichiarata recrudescenza del quadro epidemiologico così come riportato dalla Nota N. 0080490 DEL 20.04.2021 DEL RESPONSABILE DELLA UOPC AMBITO 5 ASL NAPOLI 3 SUD INDIRIZZATA ALL’AUTORITA’ SANITARIA DI POMPEI (di cui la scrivente associazione ha chiesto visione in data odierna) e dall’Ordinanza sindacale n. 63, la scrivente associazione chiede di essere messa a conoscenza delle misure adottate di controllo del territorio così come previste dalla circolare del 6 Aprile, al fine di evitare future chiusure di plessi scolastici e per la tutela della salute e della collettività”.