Napoli all’ultimo appuntamento di una cavalcata mozzafiato. Campionato, Coppa e la caccia al record delle 23 vittorie in altrettante gare tra le due competizioni. Avversario il Polistena, primo antagonista battuto all’andata in trasferta per 7-6 con un settebello che diede una spinta consistente verso la promozione.
L’incontro di domani è previsto al Centro Sportivo Cercola per le ore 16 e sarà trasmesso sulla pagina Facebook del club azzurro: Domenico Di Micco (Cinisello Balsamo) ed Antonio Dimundo (Molfetta) gli arbitri, Domenico Di Donato (Merano) il cronometrista.
In conferenza stampa il dg Pasquale Scolavino ed il team manager Lino Somma hanno tracciato un bilancio di quanto fatto, una memorabile impresa di marca partenopea.
“Ho ancora la voce rauca dal PalaSavelli – le parole del dg Scolavino, – una stagione leggendaria che passerà sicuramente alla storia, successi che posso dire senza presunzione meritati perché ci siamo guadagnati quanto vinto. Siamo andati oltre le più rosee aspettative, pensavamo di vincere dato che sulla carta la squadra aveva questo obiettivo. Ma stravincere non era pronosticabile e non è stato assolutamente facile. Tra campionato e Coppa, il primo è scivolato via, pur con diversi intoppi tra infortuni, Covid e squalifiche, ed è stato un cammino più o meno agevole. La Coppa è stata una competizione affascinante e stressante dove ci siamo scontrati con compagini molto forti e non è stato semplice. I ragazzi hanno dato il massimo ed anche lo staff va ringraziato, il mister mi ha sorpreso, una persona eccezionale e preparatissima, insomma tutti hanno dato un grandissimo contributo. La serie A sarà uno step importante, siamo però convinti di avere un roster abbastanza competitivo”.
Un’annata straordinaria – di concerto il team manager Somma, – lo stress accumulato è stato ben accettato perché la stagione si è rivelata entusiasmante e resterà nel nostro cuore, è andata al di là di quello che ognuno di noi si aspettava. A distanza di sette mesi da quella piccola delusione del non ripescaggio per certi versi è stato meglio così, vincere sul campo dà quel qualcosa in più e quest’ulteriore anno di crescita ci fa sentire pronti per la A. Il tutto è culminato con il successo della Coppa, bellissima, un susseguirsi di emozioni amplificato e alle spalle ci sono tutti i nostri sforzi. Non ci sono parole. Durante l’anno la pressione c’è sempre stata, io e Scolavino cerchiamo di far star bene tutti e lavoriamo gomito a gomito cosicché non manchi nulla ed in queste situazioni la quotidianità e le battute fanno la differenza. Si è creata una famiglia e non c’è mai una discussione”.