La vittoria con la Lazio (sesto successo nelle ultime otto giornate) ha posto il Napoli a soli due punti dalla Champions League e specificamente da Atalanta e Juventus e domani arriverà una nuova tappa della corsa all’inseguimento della qualificazione al più prestigioso torneo continentale: allo stadio Grande Torino gli azzurri alle 18.30 affronteranno i granati di Davide Nicola.


Il pareggio dei bianconeri sul campo della Fiorentina dà a Gattuso la chance di agganciare Pirlo al quarto posto, vantando anche una probabile differenza reti a proprio favore. Vincere contro il Torino è ancora di più un imperativo categorico. Come se non bastasse si metterebbe il fiato sul collo del Milan, attualmente secondo in classifica, che sarebbe raggiunto proprio dal Napoli e che nella serata di domani se la vedrà con la Lazio in un match fondamentale per le sorti dei testa a testa per l’Europa.

Il tecnico partenopeo ritrova Demme dopo la squalifica scontata nello scorso turno, ma perde Manolas, a sua volta fermato dal giudice sportivo per una gara. Tra i pali il protagonista sarà nuovamente Meret, data l’indisponibilità di Ospina, mentre al centro della difesa a fare coppia con Koulibaly vedremo Rrahmani in sostituzione del greco.


Sugli esterni, oltre alla presenza fissa di Di Lorenzo a destra, Mario Rui dovrebbe riprendere il suo posto a sinistra in luogo di Hysaj. In mezzo al campo, come detto, Demme ritornerà titolare e affiancherà quindi Fabian Ruiz, uno dei più in palla nelle fila azzurre. Sulla trequarti, al centro agirà Zielinski, sulla sinistra Insigne e sulla destra Lozano potrebbe vincere il ballottaggio con Politano. L’ala messicana non ha ancora ritrovato in pieno lo stato di forma che lo ha contraddistinto in questa stagione, fino all’infortunio patito a febbraio, e Gattuso sembra però propenso a dargli una chance domani pomeriggio.

La prima punta sarà Mertens, che insegue il gol numero 103 in Serie A, rete che lo isserebbe al primo posto in solitaria nei migliori marcatori del Napoli nella massima divisione italiana (al momento condivide il primato con Vojak). Seconda panchina consecutiva in vista per Osimhen: il nigeriano si è comportato egregiamente subentrando nella ripresa contro la Lazio, mettendo a referto pure un gol, e potrebbe quindi fare lo stesso anche contro il Torino.


I granata sono invischiati nella lotta per non retrocedere e si trovano soltanto tre punti sopra la soglia di galleggiamento, pur dovendo però recuperare una partita. Nicola cercherà dunque di fare punti contro il Napoli, poiché anche un pareggio permetterebbe di muovere la classifica e mettere fieno in cascina in vista del rush finale degli scontri salvezza.

Guarito dal Covid, Sirigu rientrerà dal primo minuto a difesa della porta, schermato da una difesa a tre formata da Izzo (a segno nel match d’andata); N’koulou e Bremer. Mandragora e Rincon saranno i centrali di centrocampo, con il compito uno di provare a creare gioco per i compagni e l’altro di spezzare sul nascere le iniziative azzurre, e l’ex Simone Verdi agirà alle spalle di Belotti e Sanabria.


PROBABILI FORMAZIONI

Torino (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, N’koulou, Bremer; Singo, Mandragora, Rincon, Ansaldi; Verdi; Sanabria, Belotti. All. Davide Nicola

 

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. All. Gennaro Gattuso

Salvatore Emmanuele Palumbo




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