Nuova puntata della tragicomica novella della “tabella ministeriale” dei dati regionali. Non è questione di accanirsi su sta benedetta comunicazione globale dei dati regione per regione, giorno per giorno, ma se istigati dai continui colpi di scena e dall’avvincente evolvere della trama, e allora come si fa a non raccontare quanto in Italia si riesce a rendersi ridicoli senza profferire parola, ma solo riportando numeri e somme in salsa fantasia?


LEGGI ANCHE

Appena 24 ore prima l’inevitabile “First Reaction SHOCK!” provocato dalla scoperta dell’ennesima addizione fatta improvvidamente dai responsabili della redazione della ormai famosa tabella pubblicata quotidianamente dal Ministero della Salute, da noi ribattezzato della “Speranza”, che siamo costretti a rimanere ancora scioccati. Ebbene sì? Nella tabella di mercoledì 28 aprile c’è una novità!

>>>  CONSULTA LA TABELLA MINISTERIALE DEL 28 APRILE  <<<

Come raccontavamo ieri, i buontemponi del ministero, prima, e per un bel po’ di tempo, riportavano dati assolutamente errati, poi si erano divertiti a pubblicare dati ancora più errati facendo un ulteriore ed incomprensibile errore. Nel primo caso l’anomalia faceva sì che la percentuale del tasso di positività campano fosse molto più bassa di quella reale, ottenuta dai dati regionali, sommando tamponi molecolari e quelli antigenici, dei quali non erano noti i positivi. Nel secondo caso l’addizione veniva fatta tra il totale dei tamponi molecolari lavorati dai laboratori della Campania e parte dei tamponi stessi, quelli risultati positivi. In quest’ultimo caso il totale riportato nella fantasiosa megatabella elaborata a Roma era maggiorato di un paio di migliaia di unità, appunto i positivi che nell’ultima settimana in media sono stati riscontrati quotidianamente in Campania.


Ebbene, ieri, nulla di tutto questo! Il Ministero della Salute, sicuramente motu proprio, non vogliamo assolutamente pensare che sia stato grazie al nostro articolo, ha cambiato ancora una volta registro. E sì! Avranno finalmente riportato qualche numeretto giusto per la nostra, in questo caso, sfortunata Campania? Purtroppo no!

La famigerata tabella continua a riportare un dato assolutamente incongruente con i dati licenziati dall’Unità di Crisi regionale.

Il dato di ieri è proprio di pura fantasia. Almeno così pare. Nessuno ha sbagliato sommando tamponi molecolari e antigenici, e nemmeno sommando il totale dei tamponi molecolari ai positivi del giorno. No! Quest’ultimo è semplicemente un numero che pare del tutto inventato: 25.118.


Non c’è mai limite al peggio. I dati regionali riportavano 23.004 tamponi molecolari processati con l’individuazione di 1.844 positivi: totale 24.848. Non ci siamo. Ma anche sommando gli 8.183 tamponi antigenici rapidi dichiarati nell’infografica blu regionale i conti non tornano: la somma sarebbe di 31.187.

Fermi tutti! Non arrendiamoci e cominciamo con le addizioni, magari riusciamo a capire ancora una volta come cavolo si è arrivati a quel 25mila e rotti riportati nella casella “Incremento tamponi totali (rispetto al giorno precedente)”, così c’è scritto sopra.

Abbiamo messo a lavoro le migliori menti del nostro giornale, Peppe compreso, ma che ci vuoi fare, ci siamo dovuti arrendere. Abbiamo provato ad addizionare tutto, qualsiasi dato, ma il risultato non tornava mai. La ministeriale “fantasia al potere” ne aveva partorita un’altra delle sue.


Noi a questo punto ci arrendiamo per il momento, ma non neghiamo che la cosa si è fatta affascinate. Adesso chi dorme più? L’attesa per il prossimo “tabellone delle meraviglie” si è fatta spasmodica. Non ci resta che aspettare ancora un po’ di ore e conosceremo la nuova fantasiosa attribuzione di tamponi alla Campania.

Ci rimane difficile credere che nel palazzo romano ci sia un solerte funzionario che, pallottoliere alla mano, svolge i suoi affascinati calcoli e riporti giorno dopo giorno l’estrazione a caso del dato della Campania, ma fatto sta che ormai da tempo non ne beccano più una. Speriamo nella prossima, intanto qui in redazione sono partite le scommesse, sarà ancora di fantasia il prossimo dato o ritornerà ad essere una anomala somma quella che farà scaturire il prossimo “numeretto”?

Gennaro Cirillo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano