Una spedizione punitiva dopo una lite scoppiata per futili motivi. Ci sarebbe questo dietro il raid che, ieri pomeriggio, è costato due coltellate ad un 15enne gragnanese. A. C. (queste le iniziali del ferito) è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare, dove i medici gli hanno riscontrato due ferite da arma da taglio (fortunatamente non profonde) all’addome. Le sue condizioni non sono gravi. Adesso è caccia al branco di aggressori, almeno otto secondo gli inquirenti, che hanno litigato prima con 3 ragazzini e dopo, a mò di spedizione punitiva, hanno accoltellato il 15enne.
L’episodio si è verificato poco dopo le 18 nei pressi delle palazzine popolari di via San Sebastiano, nel quartiere Rosario. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri del nucleo operativo di Castellammare, agli ordini del capitano Carlo Venturini e del tenente Andrea Riccio. Secondo la prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, in via San Sebastiano sarebbe sorta una lite tra ragazzini, per futili motivi. Prima gli insulti, poi le mani, fino a quando è spuntato un coltello che ha ferito il 15enne. Il giovane ferito è stato interrogato in serata dai carabinieri, ma non ha fornito elementi utili ai fini delle indagini.
I militari dell’Arma sarebbero tuttavia già sulle tracce dell’accoltellatore, anche se l’obiettivo è quello di individuare tutti i componenti del branco. Sono andati in via San Sebastiano, teatro della lite, a interrogare eventuali testimoni e a verificare se in zona vi sono telecamere di videosorveglianza attive, dalle quali eventualmente verificare immagini utili per identificare gli aggressori. L’episodio ha suscitato tanta paura tra i passanti e i residenti, che hanno assistito alla scena. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze per il 15enne, ma il rischio di assistere ad una ennesima tragedia è stato davvero enorme. Adesso spetta agli inquirenti ricostruire con precisione il motivo della lite, sfociata nell’accoltellamento ai danni del minorenne.