Nella mattinata del 12 maggio presso la Parrocchia di San Francesco d’Assisi nella zona storica di Pomigliano d’Arco è stato inaugurato il progetto residenziale “Gruppo Appartamento Il Faro”. Sono intervenuti il sindaco Gianluca Del Mastro e l’assessore alle politiche sociale Salvatore Esposito. Per impartire la benedizione alla struttura, invitato il Vescovo di Nola S. Ecc.za Francesco Marino. Presenti anche alcuni esponenti dell’ASL 3 Sud: il Direttore generale Gennaro Scoto, il Direttore sanitario Gaetano D’Onofrio, il Direttore amministrativo Giuseppe Esposito e il Direttore del dipartimento delle Dipendenze Francesco Ambrosino e infine Maria Pia Ortoli Presidente della Cooperativa “Officina dei talenti” Onlus.
Nel progetto battezzato “Gruppo Appartamento Il Faro” nato grazie soprattutto alla volontà e all’iniziativa del parroco Don Pasquale Giannino, la casa canonicale della parrocchia sarà concessa in comodato d’uso all’Officina dei talenti, per diventare in futuro una struttura di riferimento per il territorio pomiglianese. L’ambizioso programma che è ancora in fase embrionale è il risultato della sinergia di intenti nata tra le forze istituzionali locali e la collaborazione di figure e strutture professionali sanitarie, in questo caso L’ASL Napoli 3 che si occuperanno di coordinare l’affido dei soggetti alle cooperative.
La cooperativa “Officina dei Talenti” nasce nel 2008 ed è da sempre impegnata nella realizzazione di recuperi e reinserimenti sociali per quelle persone che stanno affrontando percorsi carcerari e per quelle affette da patologie legate alle dipendenze più disparate e pericolose.
L’associazione si occupa di lavori di edilizia per terzi, i soggetti che sono sottoposti a percorsi di recupero al suo interno vengono assorbiti inizialmente per svolgere un tirocinio, successivamente vengono assunti con un contratto di lavoro vero e proprio. La casa canonicale ospiterà due uomini giunti alla fine del loro percorso rieducativo. I due soggetti hanno seguito un percorso di recupero dalla ludopatia (dipendenza dal gioco). La loro permanenza nella struttura durerà due mesi in cui vivranno autonomamente, seguiti da un gruppo di specialisti. La struttura sarà poi riutilizzata alla fine di questo ciclo, per rispondere a nuove richieste del settore sociale provenienti dal territorio pomiglianese e sarà utilizzata per la realizzazione di altri percorsi rieducativi.
Il sindaco Del Mastro esprime tutto il suo entusiasmo e appoggio all’iniziativa dichiarando: “ E’ un momento per me molto importante, mi ritrovo nella parrocchia della mia infanzia, per sostenere insieme a Don Pasquale Giannino un progetto sociale che intende assicurare accoglienza a quei concittadini che vivono un momento difficile della loro vita, nei prossimi mesi lavoreremo per rafforzare e per far crescere questo progetto e altri che riguardano il settore delle politiche sociali”.
Cinzia Porcaro