Non è stato semplice ma il Napoli è riuscito ad avere la meglio sulla Fiorentina. Gli azzurri espugnano il Franchi con il risultato di 2-0, grazie alla rete siglata da Insigne e all’autogol di Venuti su tiro di Zielinski, e mantengono immutato il distacco di un punto di vantaggio sulla Juventus. A una giornata dal termine quindi il Napoli resta tra le prime quattro e vincere nel prossimo weekend contro il Verona garantirebbe il ritorno in Champions League dopo una stagione di assenza.


A Firenze si è vissuto un primo pomeriggio di tensione e di altissima pressione. Gli uomini di Gattuso nel primo tempo hanno sentito l’importanza della partita, non giocando al massimo delle proprie capacità e possibilità. Ciononostante il vantaggio è stato sfiorato dalla punizione quasi perfetta di Insigne che si è stampata sulla traversa.

A decidere il match è stata la ripresa. Il fallo di Milenkovic su Rrahmani ha portato al calcio di rigore, concesso dall’arbitro dopo aver consultato il VAR. Dal dischetto il capitano si è fatto parare il penalty da Terracciano ma ha ribadito in rete sulla respinta del portiere viola. Dieci minuti dopo i partenopei hanno confezionato il raddoppio: gran lancio di Osimhen, stop strabiliante di Insigne, assist a Zielinski, tiro del polacco deviato in maniera decisiva da Venuti e 2-0.


Protagonista assoluto dell’incontro Lorenzo Insigne: un gol, un rigore sbagliato, un assist, una traversa e un palo, colpito poco prima del raddoppio azzurro. Le fortune del Napoli passano sempre dalle giocatore del numero 24, nel bene e nel male, ultimamente soprattutto nel bene. L’anima della squadra senza se e senza ma. Il capitano, salendo a quota 19 reti, ha fatto segnare anche il record personale di marcature in Serie A.

Molto bene anche e nuovamente Osimhen. Il centravanti si sta spendendo tanto per la causa, subendo tanti falli e lottando sempre su ogni pallone. La gioia personale non è arrivata ma il voto per la sua prestazione è senza dubbio alto.


Ora restano dunque soltanto novanta minuti da disputare per concludere il campionato. Napoli-Verona e Bologna-Juventus saranno gli ultimi incroci che decideranno l’ultima squadra che parteciperà alla Champions League. La vittoria al Maradona sugli scaligeri vorrebbe dire qualificazione.

Salvatore Emmanuele Palumbo



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